Dopo le denunce dei giorni scorsi stamattina è stato sgomberato l'insediamento abusivo dei migranti alla stazione Tiburtina di Roma. Tra gli episodi più gravi l'assalto con sassi e bottiglie ad una troupe di Mediaset

Dopo le denunce dei giorni scorsi stamattina è stato sgomberato l'insediamento abusivo dei migranti alla stazione Tiburtina di Roma. Tra gli episodi più gravi l'assalto con sassi e bottiglie ad una troupe di Mediaset
A Roma le cerimonie pubbliche per la fine del Ramadan sono andate in scena nonostante il divieto di assembramento. E fanno discutere le foto del "recinto" per le donne musulmane scattate a piazza Re di Roma
In quasi tutti i quartieri di Roma centinaia di musulmani si sono radunati per pregare insieme in piazza, a volte senza neppure rispettare le norme di distanziamento sociale
Nei mesi di lockdown, la tendopoli dei migranti in piazzale Giovanni Spadolini, all'ombra della stazione Tiburtina, si è trasfromata in un ghetto senza regole. I residenti: "Fanno i padroni a casa nostra mentre le istituzioni continuano a latitare"
Dopo il caso dei bambini nati da madri surrogate bloccati a Kiev, in Ucraina, gli esponenti del Pd, Sergio Lo Giudice e Monica Cirinnà chiedono di aprire un dibattito per la regolamentazione dell'utero in affitto anche nel nostro Paese
Dopo lo scontro di ieri alla Camera con Maria Elena Boschi, Giorgia Meloni rivendica il "diritto di criticare le lacrime della Bellanova". E sulla sanatoria dei migranti attacca: "Gli unici che ci guadagneranno sono gli scafisti"
È polemica in Germania sulle parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che in un'intervista alla Bild ha esortato i tedeschi a venire in vacanza in Italia. La Faz attacca: "Disposto persino ad invitarci pur di evitare la crisi del turismo"
Non c'è l'intesa tra i ministri europei sulle linee guida proposte dalla Commissione Ue sul turismo. Da Bruxelles arriva il via libera agli accordi bilaterali fra Stati che rischiano di penalizzare l'Italia
Ieri sera decine di moschee a Smirne hanno trasmesso le note di Bella Ciao al posto dell'invito alla preghiera. L'ipotesi di una protesta contro il governo. Le autorità turche indagano anche su chi ha rilanciato i video sui social