Francia e Polonia guidano il fronte del «no» ma Londra non vuole fare concessioni. Straw: «Meglio nessun accordo che un pessimo accordo»

Francia e Polonia guidano il fronte del «no» ma Londra non vuole fare concessioni. Straw: «Meglio nessun accordo che un pessimo accordo»
Oggi Londra presenta lultima offerta ma, secondo lex vice della Costituente europea, meglio una crisi che un budget al ribasso
Pera e il ministro degli Esteri concordano: va riscoperta lidentità e attuata una politica estera, di difesa e dellimmigrazione comune
Bocciato il piano inglese sulle prospettive finanziarie dellUe. Il presidente: «Non vogliamo crisi». Ma lintesa resta lontana
Bruxelles dice no alle sanatorie. Il ministro dellInterno: «In Europa si deve affermare lidea che si entra soltanto con permessi regolari»
Il ministro degli Esteri incontra Jack Straw: piena intesa con Londra su Irak e Medio Oriente ma lontani sulla finanza europea
LUe studia una strategia in 3 punti: accordi con i Paesi dorigine e di transito, sorveglianza in mare