"L'estate infinita" racconta l'epoca finita in cui gli italiani potevano costruirsi un futuro libero e intraprendente

"L'estate infinita" racconta l'epoca finita in cui gli italiani potevano costruirsi un futuro libero e intraprendente
Dalla Parrella a Veronesi, si moltiplicano i libri con suore, miracoli e riletture del Vangelo La tendenza lanciata da Carrère
Non ci sono piatti del luogo, ma ci sono piatti buoni. Con cipollotto e aglio cucinati (e presentati) come non mai
Viaggio nel mondo semisotterraneo dei rave party Tra furgoni Westfalia, ketamine e fagioli nella latta
Odiano l'ostentazione, la folla del sabato sera, i jeans, i romanzi noir e perfino lo champagne. Adorabili
Il buono? Ci sono i piatti locali (ma mancano i vini) e il cameriere è premuroso. Ma il menù è da trattoria
La lotta per la sopravvivenza dei piccoli imprenditori del Veneto tra crollo immobiliare, cartelle esattoriali e vita privata in macerie
Un saggio rivela l'importanza dell'urbanistica nel creare senso di appartenenza e persino la democrazia. A partire dai luoghi dove i cittadini si riuniscono
Un nonno gerarca e i suoi assassini, il socialismo reale in Emilia negli anni Venti, le famiglie patriarcali L'ex chitarrista di Cccp e Csi racconta il sangue dei vinti e dei vincitori. Con poesia ma senza retorica
Da "La Gola" a "Slow Food" di Petrini la sinistra conquistò il centro della tavola negli anni Ottanta, in epoca di riflusso