La sentenza arriva dopo il ricorso presentato dall’Associazione studi giuridici sull’immigrazione e la onlus Avvocati per niente. Il requisitito della residenza continuativa di 5 anni nel Paese per entrambi i genitori del neonato è stato definito discriminatorio nei confronti degli stranieri
Gli inquirenti hanno raccolto numerose prove, specie tra i referti medici, che hanno confermato i racconti delle violenze e dei pestaggi subìti negli anni dalla donna
Secondo la stampa locale, il senza tetto, spesso ubriaco, avrebbe più volte aggredito i cittadini di passaggio, accanendosi in particolar modo contro le donne. I residenti si sono organizzati in chat per monitorare i suoi spostamenti, così da impedire che qualcuno possa incrociarlo
Dopo gli insulti razzisti le botte, poi l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale. Anche tra il personale del 118 ci sarebbe stato un episodio di intolleranza, secondo il racconto fornito dalla 47enne
All’epoca le due sorelle, che avevano rispettivamente 14 e 16 anni, erano obbligate dai genitori a prostituirsi in cambio di ricariche telefoniche o denaro. Almeno 8 persone coinvolte nella vicenda sono finite a processo
Lo straniero aveva fin da subito rifiutato di collaborare con gli agenti di polizia. Dopo la furiosa colluttazione con gli uomini in divisa, si è resa necessaria la sua sedazione in ospedale
I carabinieri sono sulle tracce di un nordafricano, il probabile assassino del 33enne morto in centro a Torino dopo essere stato sgozzato. Gli inquirenti parlano di un soggetto altamente pericoloso, permane stato di massima allerta
Il parroco, stanco e con qualche acciacco, ha chiesto ospitalità ed aiuto alla canonica di Camposampietro: “Viavai di stranieri che chiedono con insistenza aiuti m’impediscono serenità e pace. Non tutti si accontentano”
Momenti di tensione venerdì scorso all’ospedale Maria Vittoria di Torino, dove un nordafricano armato di spraga ha distrutto alcuni arredi del pronto soccorso per poi uscire in strada, dove si è accanito contro le auto in sosta ed i bidoni della spazzatura
Il poliziotto, impiegato da 10 anni nell’ufficio immigrazione della questura, agiva ricevendo in cambio lauti compensi. Era divenuto un punto di riferimento per la comunità cinese di Milano
