Richiamato all'ordine ed a mantenere la distanza di almeno un metro al supermarket, l'africano si è infuriato: prima le provocazioni, poi le minacce e gli insulti, infine l'aggressione fisica ai parcheggi
Richiamato all'ordine ed a mantenere la distanza di almeno un metro al supermarket, l'africano si è infuriato: prima le provocazioni, poi le minacce e gli insulti, infine l'aggressione fisica ai parcheggi
Il giovane, che ha lanciato delle grida di aiuto durante l'aggressione, è finito all'ospedale Grassi, per fortuna non in gravi condizioni. Tuttora ricercati i responsabili della rapina, presumibilmente quattro nordafricani
Furioso dopo aver ricevuto i nuovi dispositivi di protezione, il dottor Domenico Pone si lasciò andare ad uno sfogo registrato in un video e diffuso via WhatsApp. Richiamato dall'azienda ospedaliera, chinò la testa e chiese scusa, ma ora si trova ricoverato proprio a causa del Coronavirus: le sue condizioni sono peggiorate
Aggrediti anche i poliziotti intervenuti a seguito della richiesta di aiuto inoltrata dalla sorella del responsabile, il quale ha proseguito con le proprie intemperanze all'interno degli uffici della locale questura: finisce in carcere
I cittadini piangono la morte dell'arciprete di Casnigo, deceduto all'ospedale di Lovere dopo aver contratto il Covid-19. Il religioso ha pensato agli altri fino alla fine: ricevuto in dono un respiratore dalla propria parrocchia, aveva deciso di farne a meno e darlo ad un paziente più giovane
I due italiani 45enni, noti da tempo alle forze dell'ordine, hanno cercato di aprirsi un varco nei locali della caserma di Paderno Dugnano per trovarvi alloggio: "Non avevamo alcun altro posto dove stare"
Sono pronti ad aiutare i sanitari cubani atterrati ieri a Milano Malpensa: il team opererà presso l'ospedale da campo allestito a Crema. Fra loro il dottor Leonardo Fernandez, esperto di virus: "Secondo me solo l'Ebola era più grave di questo Coronavirus"
Entrato nell'abitazione senza permesso ed invitato ad uscire, l'africano ha preteso di ricaricare il proprio telefono cellulare, arrivando anche a minacciare con una roncola il padrone di casa
Tuttora in corso le ricerche del complice, in possesso di una parte del bottino sottratto alla giovane vittima. Uno dei responsabili fermati è finito dietro le sbarre di Regina Coeli, il minorenne è stato affidato ad un centro di prima accoglienza
Dopo aver rubato il telefono, lo straniero era convinto di averla fatta franca, tanto da restarsene seduto tranquillamente al proprio posto a breve distanza dalla vittima. Chiamati dal capotreno, gli agenti della Polfer hanno fatto squillare il dispositivo, cogliendo sul fatto il giovane africano