A 48 ore dagli scontri tra i militanti di Forza Nuova e gli agenti di polizia, i residenti del quartiere periferico di Montecucco sono ancora in allarme. Non hanno ancora diferito lo sgombero di una famiglia italiana di giovani abusivi, cacciata per fare posto a quella di una donna di origine eritrea. Così, oggi, i caseggiati di edilizia popolare di via Giovanni Porzio pullulano di risentimento e bandiere tricolori. Siamo andati a scoprire cosa si nasconde dietro alla loro rabbia.
L'estrema destra occupa la sede dell'Ater, azienda che si occupa della gestione delle case popolari romane, per protestare contro gli sfratti ai danni degli italiani