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Sgomberata lunedì mattina l'ex fabbrica Penicillina di via Tiburtina a Roma, dove vivevano alcune centinaia di migranti. L'operazione era stata annunciata, per questo molti occupanti avevano lasciato lo stabile prima dell'arrivo delle camionette di polizia, carabinieri e vigili del fuoco. All'alba le forze dell'ordine hanno trovato una quarantina di occupanti ancora sul posto. Presente anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Chiuso per qualche ora il tratto di strada verso il Raccordo anulare, con ripercussioni sul traffico.

"Tutti i ministri hanno il dovere di incontrare le imprese ma adesso, come ha detto Boccia, ci aspettiamo i fatti. Ieri le parole ma i fatti si fanno al Mise". Luigi Di Maio, ministro per lo Sviluppo Economico, lancia una frecciata a Matteo Salvini, che domenica 9 dicembre ha incontrato gli imprenditori che hanno protestato in piazza a Torino il 10 novembre a favore del Tav. E aggiunge: "Credo che ieri ci fossero poco più di 10 sigle, noi domani ne riuniamo oltre 30. L'obiettivo è creare un tavolo permanente per imprenditori e professionisti che segua tutto il percorso della Legge di Bilancio. Ci saranno novità sull'abbassamento del costo del lavoro e del cuneo fiscale".

"Credo che abbiamo una missione: salvare il Pd per salvare la democrazia italiana". Nicola Zingaretti lancia un appello per le primarie del partito: "Invito tutti a venire ai gazebo il 3 marzo perché può essere una giornata importante per la democrazia italiana. Questo governo governa, ma vediamo che non ce la fa". E aggiunge: "Anche a coloro che sono incerti sul Pd dico venite tutti, è tempo di cambiare, si tratta di ricostruire un rapporto tra gli italiani e il Pd, ricostruire un'alleanza e tornare a offrire una speranza a questo Paese".

In fiamme uno scantinato a Reggio Emilia.- Due morti e dieci feriti gravi, due sono bambini. Le vittime sono un uomo e una donna. L'incendio, divampato in una palazzina di quattro piani vicina alla stazione, ha provocato molto fumo. Da chiarire le cause del rogo. Da tempo nella zona è stato lanciato l'allarme a causa delle cantine occupate da abusivi. "Dentro era un macello", fa sapere un residente della zona presente sul luogo dell'incendio che poi aggiunge: "Qualche mese fa c'era qualcuno che dormiva abusivamente in cantina".

Non solo festa ma anche tensione a Buenos Aires dopo il successo del River Plate nella finale di ritorno di Copa Libertadores (che si è giocata sul neutro del Bernabeu a Madrid) contro i cugini del Boca Juniors. Al fischio finale migliaia di supporter millonarios si sono riversati per le vie del centro per celebrare il trionfo. Alcuni vandali ne hanno approfittato per lanciare bottiglie e altri oggetti provocando l'intervento delle forze dell'ordine in assetto anti sommossa. Ne sono scaturiti scontri e arresti.

Una nuova sfida, ancora più ambiziosa, per Bio-on: la società emiliana, impegnata nella produzione di bioplastiche a partire dagli scarti agricoli, si prepara a utilizzare come fonte di carbonio per i propri polimeri naturali e totalmente biodegradabili anche l'anidride carbonica catturata nell'atmosfera. Una "materia prima" a costo zero che va ad aggiungersi ai melassi di barbabietola e canna da zucchero, agli scarti di frutta e patate, al glicerolo e all'olio di frittura esausto. Con un vantaggio in più: il processo industriale porterà anche a una riduzione della CO2 presente nell'aria che respiriamo. La realizzazione del progetto sarà affidata a Lux-on, una nuova società che vedrà presente nel capitale anche Hera, inizialmente con un 10%, ma con la possibilità di portarsi fino al 49,9%.

Festeggia il River Plate nell'attesissima finale di Copa Libertadores contro i cugini del Boca. Sul campo neutro del Bernabeu di Madrid i millonarios si sono imposti nella gara di ritorno per 3-1 dopo i tempi supplementari. Nella capitale spagnola ma soprattutto a Buenos Aires la grande festa dei tifosi del River.

Rammarico per le occasioni create e non sfruttate ma soddisfazione per la prestazione della sua squadra contro il Milan. Mix di emozioni per Walter Mazzarri dopo lo 0-0 del suo Torino a San Siro. "Quando giochi così bene contro una squadra così forte, devi andare in vantaggio. Poi nel finale ci siamo abbassati troppo e potevamo perdere", ha detto il tecnico dei granata. "Un po' di rammarico c'è perché ero convinto si potesse vincere. Poi un punto contro un Milan così è anche una bella iniezione di fiducia di autostima per il futuro".

Finisce con un pareggio a reti inviolate il posticipo della 15.ma giornata di campionato tra il Milan di Rino Gattuso il Torino di Walter Mazzarri con i rossoneri che salgono a +1 sulla Lazio al quarto posto. A San Siro termina 0-0 un match molto divertente nel primo tempo ma decisamente più chiuso nella ripresa. I granata hanno due chance importanti con Iago Falque e Belotti mentre Patrick Cutrone divora un'occasione a tre minuti dal termine. I granata sono ora sesti a quattro punti dai rossoneri. Comincia invece con un pareggio l'avventura di Prandelli sulla panchina del Genoa che al Marassi pareggia 1-1 con la Spal. Di Petagna e Piatek le reti.

"Non esistono partite abbordabili, abbiamo fatto fatica contro il Dudelange, figuratevi contro una squadra di serie A". Così il tecnico del Milan Gattuso dopo lo 0-0 di San Siro contro il Torino. "Abbiamo faticato nel primo tempo ma sono contento della prestazione della squadra. Sicuramente qualche singolo non ha giocato bene", ha continuato il Gattuso che poi se l'è presa con i giornalisti che lo criticavano. "Voi lo fate per stuzzicarmi, io penso che in questa partita è mancata solo la vittoria. Abbiamo sbagliato qualcosina ma abbiamo fatto una partita molto molto importante".