
La globalizzazione ha colpito l'Occidente che riscopre identità e nazionalismo

Il fondatore del fascismo e quello del Partito comunista d'Italia ebbero le stesse origini. E la stessa tragica fine

Il grande disprezzo per il Parlamento in nome di uno Stato guidato dai migliori

Il rischio è che per evitare la apologia e il nostalgismo si butti l'occasione di educare le nuove generazioni


L'autore stesso svela come il suo «Il sangue dei vinti» mandò in tilt la sinistra, che lo censurò e rinnegò

Un saggio a più mani per ripensare un politico, travolto da Tangentopoli, che aveva una visione lungimirante

Sul Ventennio solo allarmi retorici e dibattiti inutili mentre sulla Resistenza c'è un istituto in ogni provincia

I reduci della Rsi garantirono al neofascismo una identità nell'Italia repubblicana. Ma il Paese non si fidò mai di loro

Dopo l'arresto di Mussolini era chiaro ai generali di Hitler che l'Italia si apprestava a uscire dal conflitto. Il tentativo di ingannarli, con un comunicato ambiguo, fu ridicolo e servì solo a confondere i nostri soldati
