
Si tratta di due catanesi titolari di una società agricola che sfruttavano sui campi i lavoratori, questi ultimi erano di origine rumena, tunisina e marocchina, per loro vi erano turni massacranti, nessun tipo di riposo con pagamento a due euro e cinquanta centesimi all'ora

Due fratelli catanesi, titolari di una società agricola nel Capoluogo etneo, sono stati arrestati in quanto responsabili di sfruttamento del lavoro e violenza privata ai danni dei loro dipendenti. Questi ultimi erano di origini marocchina, rumena e tunisina ed erano costretti a laorare seguendo orari estenuanti a due euro e 50 centesimi l'ora. Per loro nessun giorno di riposo durante la settimana. Le indagini dei carabinieri sono scaturite a seguito della denuncia di due cittadini rumeni sfruttati.

Il ragazzo in preda alla furia di non poter controllare il cellulare della fidanzata è evaso dai domiciliari per recarsi a casa di lei e verificare di persona, l'ha presa a pugni in faccia causandole un trauma cranico e una contusione nasale

L'agghiacciante scoperta è stata fatta dai carabinieri della provincia di Agrigento in un ovile di Raffadali, vi erano topi morti tra i prodotti caseari e roditori che scorazzavano tra gli ovini macellati clandestinamente

I carabinieri di Raffadali, in provincia di Agrigento, nel corso di una serie di controlli specifici del territorio hanno scoperto un "caseificio dell'orrore". Al suo interno vi erano topi morti vicino alle caciotte di formaggio e ad altri prodotti caseari. Diversi anche i roditori che scorazzavano fra gli ovini macellati senza alcuna autorizzazione. I prodotti erano privi di tracciabilità così come anche l'esistenza del caseificio non era mai stata dichiarata. Per il titolare, già conosciuto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette e una multa da 65mila euro.

I carabinieri di Palermo hanno eseguito una serie di controlli nelle agenzie di scommesse in numerosi quartieri della città, in molti non possedevano la licenza e utilizzavano anche apparecchiature non conformi alla legge

Sono undici i volontari di una Onlus operante nel settore delle autoambulanze che oltre ad incassare rimborsi non spettanti percepivano il reddito di cittadinanza, nel corso di un accertamento i militari della guardia di finanza hanno riportato alla luce l'imbroglio

I carabinieri del nas hanno sequestrato 800 articoli tra addobbi natalizi, giochi pirotecnici e giocattoli non recanti il marchio di provenienza ed in contrasto con la normativa Ce, sanzioni per il commerciante

I ladri hanno atteso che il corriere si allontanasse dal furgone per delle consegne ad un centro commerciale, hanno trafugato diversi colli caricandoli in macchina e sono fuggiti, nel frattempo un vigilante li ha scoperti lanciando l'allarme ai carabinieri

Aveva tentato di uccidere a colpi di pistola un uomo di origini marocchine che aveva avanzato qualche apprezzamento di troppo verso la compagnia, poi la fuga per sottrarsi all'arresto ed infine la cattura ad opera dei carabinieri, in carcere un uomo di Paternò
