Il commento di Vittorio Feltri sulla scomparsa di Papa Francesco e un aneddoto sull'ultimo incontro avvenuto in Vaticano tra il Direttore e il Pontefice

Il commento di Vittorio Feltri sulla scomparsa di Papa Francesco e un aneddoto sull'ultimo incontro avvenuto in Vaticano tra il Direttore e il Pontefice
Ilaria Salis ne ha sparata una delle sue. La parlamentare europea, prima in prigione in Ungheria dove doveva essere giudicata per violenze e ora a Bruxelles con una mensilità di €15.000, ha detto che il centro migranti in Albania è un campo di concentramento. In quel luogo ci sono persone che hanno compiuto dei reati e in nome dell'ospitalità la Salis li vorrebbe a piede libero.
Quando tutti noi ci ribelliamo all'invasione degli stranieri che non hanno la testa a posto veniamo criticati
A Milano i soliti pro Pal in piazza con minacce a Meloni. Ma cosa c'entra la premier con la politica del Medioriente? Stiamo toccando davvero il fondo
Ad Alberto Stasi hanno concesso una sorta di libertà provvisoria. Ma resta un detenuto. C'era chi metteva in dubbio che avesse diritto ad ottenere questo diritto. Ricordo che in primo grado e in appello era stato assolto
Filippo Turetta è stato condannato all'ergastolo per aver ucciso la fidanzata Giulia Cecchettin con un numero sterminato di coltellate, esattamente 77. La cosa interessante di questo processo è che i giudici non gli hanno attribuito la crudeltà. Secondo i giudici il ragazzo non era abituato a fare queste cose e quindi ci ha messo tanto. Ma a voi sembra normale?
Ricordiamo tutti l'affare San Giuliano, l'ex ministro della Cultura che fu costretto a dimettersi. San Giuliano è stato processato e alla fine è stato assolto perché non ha commesso nessun reato, nessuna scorrettezza ed è giusto che oggi sia celebrato.
Ogni giorno si parla della lotta della magistratura contro il governo, che vuole attuare delle riforme. I magistrati vivono queste iniziative come un attacco. In Italia un lavoratore che sbaglia qualcosa, a qualunque categoria appartenga, è chiamato a pagare. Ma questa regola di buon senso non vale per i magistrati
Ci siamo occupati di Vittorio Sgarbi e della sua malattia. Una malattia che si chiama depressione e che colpisce in particolare le persone intelligenti. Si tratta di una cosa lunga che incide molto sul cervello e quindi bisogna di avere pazienza, ma i segnali che sta dando Sgarbi sono buoni.
Appuntamento lunedì 7 aprile alla Mondadori di Piazza del Duomo a Milano. Ci saranno il sottoscritto e Matteo Renzi, che è stato in passato Presidente del Consiglio. Io parlerò del suo libro "L'influencer", Renzi parlerà del mio "Latino lingua immortale". Non sarà un incontro di box ma uno spettacolino divertente, vi aspetto.