Cultura e Spettacoli

Keith Flint ha corso la maratona 48 ore prima di morire

Keith Flint è stato immortalato mentre partecipa a una maratona solo 48 ore prima di morire: gli scatti ne mostrano l'ottima forma e l'espressione felice

Keith Flint ha corso la maratona 48 ore prima di morire

Le ultime immagini che riguardano il cantante dei Prodigy, Keith Flint, risalgono a sole 48 ore prima della sua scomparsa e lo vedono impegnato in una maratona nel parco di Chelmsford, nell'Essex. Il cantante ha concluso la 5 chilometri con un personale di 21 minuti e 22 secondi, mostrando uno spirito sereno e una forma perfetta. Scatti che stridono con ciò che è accaduto solo 48 ore dopo, con la morte del frontman. Una fine improvvisa che ha lasciato sgomenti amici, colleghi e innumerevoli fan, che da anni seguono la band degli anni '90. Secondo quanto anticipato da Liam Howlett, fondatore del gruppo, Keith avrebbe scelto di togliersi la vita come conseguenza di un periodo personale difficile, che lo aveva fatto ricadere nuovamente nella depressione.

Una condizione che da sempre aveva caratterizzato il suo privato, spingendolo verso l'abuso di alcol, droghe e antidepressivi. Secondo quanto riportato anche dal Daily Mail, il cantante era entrato in un vortice di buio e sofferenza dopo la presunta separazione dalla moglie Mayumi Kai, DJ giapponese che al momento della morte si trovava in Giappone per un dj Set. Secondo alcune voci di corridoio, non ancora confermate, i due si sarebbero lasciati e la moglie avrebbe costretto il cantante a vendere la loro casa nell'Essex.

L'eclettico frontman dei Prodigy ha sempre vissuto la sua esistenza con il piede sull'acceleratore: l'ingresso della moglie nella sua vita era stata una svolta positiva, che lo aveva strappato all'abuso e all'eccesso. La depressione ha da sempre caratterizzato la sua vita, tanto da spingerlo in passato a parlare di suicidio. Ma la band era pronta per un tour e Keith stava godendo di una buona condizione fisica, tanto da spingerlo verso lo sport: gli stessi abitanti di zona lo hanno descritto come un vicino adorabile, amante degli animali e del relax tipico dell'Essex. Sempre allegro e gentile, sempre pronto a salutare e sorridere, il folletto senza tempo dei Prodigy lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi colleghi, amici e familiari. Ma anche nella vita dei tantissimi fan che da decenni seguono la band, sconvolti dalla perdita e dalla triste notizia: la rete si è scatenata riempiendo i social di commenti di cordoglio e ricordi del cantante.



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