Le parole terribili che hanno annunciato la fine di Eleonora e Daniele. Cosa è successo a Lecce
Le parole terribili che hanno annunciato la fine di Eleonora e Daniele. Cosa è successo a Lecce
Due agenti di Lecce finiscono in ospedale rispettivamente con dieci e venti giorni di prognosi dopo l'aggressione subita. Danneggiate due pantere
Si cerca ancora l'arma del delitto: potrebbero aiutare in tal senso le immagini estratte dalle videocamere di sorveglianza del negozio in cui sarebbe stato effettuato l'acquisto
Dopo più di 2 ore di interrogatorio il gip Michele Toriello ha convalidato l'arresto e confermato la misura cautelare del carcere per il 21enne originario di Casarano: "Spietata efferatezza, e concreto ed attuale pericolo di recidivanza"
Ci vorrebbe un Dostoevskij immerso nelle cupe e insondabili atmosfere pietroburghesi per raccontare quel che è accaduto nella barocca Lecce
Questo suo atteggiamento inusuale è stato notato solo successivamente; anche il suo partecipare alle foto di gruppo, perfino davanti alla torta con la festeggiata, stridevano con il suo modo di essere
L’arbitro Daniele De Santis e la fidanzata Eleonora avrebbero avuto dei problemi con il loro inquilino e ciò sarebbe confermato dalla testimonianza di un’amica della ragazza
È caccia agli skipper nel Mar Mediterraneo da parte della guardia di finanza. Ieri altri sessantatré migranti sono sbarcati sulle coste pugliesi
Il 21enne aveva premeditato l'omicidio nei minimi dettagli. Trovati i pizzini con le regole da seguire per torturare i giovani
Arrestato il presunto omicida dei due fidanzati Eleonora Manta e Daniele De Santis uccisi la sera del 21 settembre scorso a Lecce. Ha 21 anni ed è uno studente di scienze infiermeristiche, Antonio De Marco. Secondo quanto riferito dal procuratore di Lecce, Leonardo Leone De Castris in un breve incontro con i giornalisti, il giovane è di Casarano (Lecce) ma viveva in una casa in affitto ed è stato per un periodo “coinquilino” delle vittime. Ancora sconosciuto, “o parzialmente sconosciuto ” il movente che avrebbe indotto il giovane ad uccidere i due fidanzati colpendoli con decine di coltellate nel palazzo in cui erano appena andati a vivere. Secondo il racconto del procuratore di Lecce Leonardo Leone De Castris, “l’assenza di un movente ha rappresentato una grossa difficoltà iniziale nelle indagini perchè senza un movente è difficile capire qual è la pista da seguire questo mi ha ha spinto a seguire la vicenda con quattro magistrati, il lavoro di polizia giudiziaria del carabinieri è stato eccellente”.