Napoli
Resta chiusa, spoglia e senza imposte la casa natale di Totò. All'esterno una discarica di rifiuti fa svanire la magia di un luogo dove si è formato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi
Bagno pubblico all’aperto, dormitorio per senzatetto e discarica di rifiuti. Così continua a presentarsi piazza Cavour. Nonostante gli sporadici interventi eseguiti fino ad oggi dal Comune per riportarla ad uno stato di decoro, la piazza situata a pochi passi dal centro storico di Napoli e a ridosso del Museo archeologico nazionale proprio non riesce a scrollarsi di dosso il degrado che la affligge da tempo
L'allarme per il coronavirus ha generato apprensione anche nelle scuole. A Napoli qualche preoccupazione si è insinuata in alcuni dei genitori degli alunni che frequentano le scuole situate nella zona di Gianturco, area della città dove vive e lavora una folta comunità cinese. Qualche mamma chiede rassicurazioni. Ma non tutti i genitori manifestano timori
Uno scorcio sulla quotidianità antica, la dimensione domestica del culto attraverso gli affreschi del Larario, tornato questa mattina in esposizione al Museo Archeologico Territoriale di Terzigno
Da anni si attende il rilancio della Galleria Principe di Napoli. I locali che un tempo ospitavano principalmente uffici comunali sono stati assegnati in concessione d’uso a imprenditori e associazioni risultati vincitori di un avviso pubblico, ma sono ancora quasi tutti chiusi e deserti. Alcuni locali risultano occupati abusivamente. Delle bandiere rosse, agganciate alle pareti di un bene che è sottoposto a vincolo monumentale, marcano lo spazio che dal 2013 occupa un centro sociale. Il rischio che crollino calcinacci è concreto, per questo, dall’ultima riapertura al pubblico della galleria, una rete di protezione copre le pareti. Di sera i porticati si trasformano in ricovero per senzatetto, con enormi disagi per quei pochi commercianti che da un paio di anni hanno avviato le loro attività
La guardia di finanza di Napoli ha fermato quattro tassisti che esercitavano la professione in maniera abusiva usando auto prive di assicurazione: i tassisti inoltre percepivano anche il reddito di cittadinanza