Prima le urla e gli insulti. Poi la tentata aggressione al leader della Lega, Matteo Salvini, in visita a Napoli (Video da Twitter)
Prima le urla e gli insulti. Poi la tentata aggressione al leader della Lega, Matteo Salvini, in visita a Napoli (Video da Twitter)
Nel video della Questura di Napoli, le immagini catturate dalle telecamere di sistemi di videosorveglianza installati nel centro di Napoli. I filmati documentano il piromane in azione. Per gli incendi dolosi di campane e cassonetti della raccolta differenziata avvenuti nel centro storico di Napoli tra marzo e settembre scorso, è stato arrestato oggi dalla polizia di Stato il 41enne Vincenzo Granato
Nelle immagini dei carabinieri, il tentativo di fuga di un latitante catturato a Melito di Napoli. Federico Rapprese, 42enne, si sottraeva dal 22 febbraio del 2018 a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea per tentato omicidio aggravato da finalità mafiose. L'arrestato è ritenuto responsabile di un tentato omicidio avvenuto i 30 dicembre del 2006 a Casandrino per conto del clan Ranucci. L'uomo è stato localizzato nell'abitazione della compagna e ieri sera, all'arrivo dei carabinieri, ha tentato invano la fuga dalla finestra: si è arrampicato sul vano del motore del climatizzatore, è salito sul tetto e si è nascosto in un appartamento in quel momento disabitato, ma i militari lo hanno bloccato. Era nell'elenco dei "latitanti pericolosi"
Consiglio regionale monotematico in seduta staordinaria per l'assemblea della Regione Campania. Al vaglio i percorsi da intraprendere per salvaguardare le 400 posizioni lavorative, a rischio dopo l'annunciata chiusura dello stabilimento Whirlpool di via Argine
L’azione, ripresa da un cittadino, è avvenuta all’interno della stazione della Cumana di Corso Vittorio Emanuele a Napoli. In quel momento sulla banchina erano presenti anche altre persone. Il consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli denuncia come alcune stazioni siano delle “vere e proprie groviere”
Cicchetti low cost, canne in libertà e possibilità di intrattenersi con gli amici per ore, senza limiti. Sono le condizioni che hanno reso piazza Bellini da sito testimonianza della storia di Napoli, e da luogo di ritrovo - quale era - di intellettuali, a uno dei principali luoghi in cui si concentra la movida napoletana. Alcolici offerti dai baretti a prezzi vantaggiosi e la facile reperibilità di sostanze stupefacenti l'hanno resa posto ideale per chi vuole sballarsi. Di notte ad affollarla sono soprattutto i giovani, che la inondano principalmente nei fine settimana, arrecando non pochi disagi ai residenti. L’ultima ordinanza del sindaco De Magistris dispone, tra le altre cose, il divieto di vendita di alcol da asporto e di bevande in vetro e lattina a partire dalla mezzanotte. Stabilisce, inoltre, un orario di chiusura dei locali, ai quali si impone anche di adottare misure interne contro i rumori molesti. Ma basta passare 10 minuti in piazza Bellini per assistere alle continue trasgressioni
La follia nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. Due ragazzi, forse privi di biglietto, hanno prima provato a sfondare la porta di ingresso di un autobus della linea 181 e, poi, hanno insultato e minacciato il conducente del mezzo che ha provato a difendersi