Le temperature hanno raggiunto i 45 gradi. Colpito il sud del Paese, in particolare Karachi. Mobilitato anche l'esercito per gestire l'emergenza
Le temperature hanno raggiunto i 45 gradi. Colpito il sud del Paese, in particolare Karachi. Mobilitato anche l'esercito per gestire l'emergenza
La minaccia in un articolo dai toni iperbolici sulla rivista del gruppo. Ma loro stessi parlano di "una ipotesi azzardata"
Il giornalista Seymour Hersh: non ci fu alcuna sparatoria, lo sceicco del terrore venne venduto agli Usa dai servizi pachistani. Washington smentisce tutto
Almeno due ambasciatori morti nello schianto. Trenta persone sotto sequestro in Afghanistan, dopo l'assalto a una partita di pallavolo
Uomini armati hanno esploso colpi di arma da fuoco contro la St. Francis High School. Uno studente e due guardie di sicurezza sono rimasti feriti
Dieci morti e 55 feriti. E’ il bilancio di due esplosioni avvenute fuori da due chiese nella città di Lahore, nell'est del Pakistan. Le esplosioni sono avvenute in un quartiere a maggioranza cristiana e si sono succedute a pochi minuti di distanza. Secondo la polizia sembra che le chiese, molto vicine fra loro, siano una cattolica e una protestante. Subito dopo l’accaduto i residenti hanno linciato due sospetti. Il gruppo talebano pachistano Jamaat-ul-Ahrar ha rivendicato la responsabilità degli attentati. Lahore è la capitale del Punjab, provincia più ricca e più popolosa del Pakistan, e il cuore politico del primo ministro Nawaz Sharif
Mentre la Casa Bianca sminuisce la minaccia dei terroristi afghani e pakistani, questi ingrossano le fila dell’esercito del Califfato
Massoud Hossaini, primo afgano a vincere un premio Pulitzer nel 2012, ha scattato queste foto al campo di Gulan, una ventina di chilometri dalla frontiera tra Pakistan e Afghanistan. Circa 60mila pakistani, molti dei quali bambini, hanno trovato riparo qui negli ultimi mesi, in fuga dal loro Paese. Un trend inverso rispetto a quello a cui si è assistito per anni, a causa delle guerra afgane
Un comandante pakistano del Califfato, Yousaf al Salafi, racconta di ricevere soldi dall’America per reclutare giovani terroristi. Sostieni il reportage
Manifestanti per strada nelle principali città contro l'ultimo numero del magazine satirico francese, con in pagina una vignetta che rappresenta Maometto