Gli animali, che viaggiavano in condizioni precarie, sono stati poi rimessi in libertà. L'uomo che li stava portando in auto è stato denunciato

Gli animali, che viaggiavano in condizioni precarie, sono stati poi rimessi in libertà. L'uomo che li stava portando in auto è stato denunciato
Oltre 30 chili di droga nascosta sotto terra in un campo nelle campagne di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione locale in un paesaggio rurale, all’apparenza anonimo e tranquillo. I militari, supportati dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, specializzato nella perlustrazione di aree impervie e nel contrasto alla criminalità organizzata in contesti rurali, hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un terreno isolato. Dopo un’attenta battuta, palmo a palmo, tra fitta vegetazione e sentieri sterrati, i carabinieri hanno individuato un’anomalia nel terreno: un leggero dislivello, quasi impercettibile, e tracce compatibili con recenti attività di scavo. Lì, ben nascosti sotto il livello del suolo, sono stati rinvenuti due grossi fusti in plastica, sigillati ermeticamente. All’interno, un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti.
Con una lunga lista di precedenti alle spalle, lo straniero, regolare sul territorio nazionale, ha preso di mira lo stesso negozio a distanza di soli due giorni: beccato in entrambe le circostanze, se la cava con un semplice obbligo di presentazione tre volte alla settimana
Lo straniero ha prima afferrato la vittima alle spalle, cercando di rubarle la borsetta poi, non riuscendoci, l'ha centrata in faccia con un colpo e le ha sottratto il cellulare
Lo straniero ha preso di mira l'uomo dopo che questi gli aveva rifiutato l'elemosina: atteso che uscisse da un negozio di distribuzione di bevande, lo ha aggredito con violenza. Provvidenziale l'intervento dell'assistente capo Antonio Nava, fuori servizio in quel momento
Lo straniero aveva aggredito e rapinato una coppia di fidanzati nella serata dello scorso 18 dicembre. Riuscito a far perdere le proprie tracce, è stato fermato mentre si trovava su un treno dalle autorità elvetiche, che lo hanno consegnato alla polizia di frontiera italiana
Ennesimo aggressione avvenuta a bordo di un treno: dopo essersi rifiutati di esibire i loro biglietti, gli extracomunitari hanno attaccato gli uomini della polizia ferroviaria mentre questi stavano cercando di farli scendere dal convoglio
Grazie alle immagini tratte da alcune videocamere di sorveglianza presenti nella zona della rapina, gli inquirenti hanno potuto incastrare i due responsabili: uno dei due, già noto alle forze dell'ordine, si trovava dietro alle sbarre per un reato simile
Blitz antidroga a Reggio Calabria: l'operazione "Cattiva Strada" dei carabinieri ha portato all'arresto di tredici persone