L'uomo, che ha dato fuoco prima a un container e successivamente all'ufficio tributi del Comune di Gioia Tauro, è stato arrestato
L'uomo, che ha dato fuoco prima a un container e successivamente all'ufficio tributi del Comune di Gioia Tauro, è stato arrestato
Il responsabile è stato identificato grazie alle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza
Ammonterebbe a circa due milioni di euro il bottino della rapina messa a segno questa mattina in provincia di Reggio Calabria ai danni di un portavalori della Sicurtransport. L’assalto è avvenuto all’interno di una galleria dell’autostrada tra gli svincoli di Scilla e Bagnara, in direzione nord. Secondo una prima ricostruzione, i banditi hanno bloccato il traffico posizionando due auto incendiate sulla carreggiata, quindi hanno aperto il fuoco – senza provocare feriti – e costretto il personale del furgone a consegnare il denaro.
Per mettere in atto il colpo, i rapinatori hanno posizionato più auto di traverso sulla carreggiata, incendiandole subito dopo, e hanno cosparso l’asfalto di chiodi per impedire qualsiasi possibilità di fuga
Ciò che colpisce e disorienta non è soltanto l'orrore dell'atto in sé, il gesto estremo, disumano, di sopprimere la vita appena generata, ma l'inquietante invisibilità di tutto ciò che gli ruota attorno
Il sospetto dell’omicidio di un altro figlio 3 anni fa. Indagato il fidanzato: concorso in occultamento
Il soggetto è stato denunciato, mentre i volatili, trovati in condizioni di maltrattamento, sono stati poi liberati
Gli animali, che viaggiavano in condizioni precarie, sono stati poi rimessi in libertà. L'uomo che li stava portando in auto è stato denunciato
Scoppia il dibattito sul cachet da 100mila euro dato all'artista. Ma a pagarlo è un privato e non il comune
Oltre 30 chili di droga nascosta sotto terra in un campo nelle campagne di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria. È quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione locale in un paesaggio rurale, all’apparenza anonimo e tranquillo. I militari, supportati dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, specializzato nella perlustrazione di aree impervie e nel contrasto alla criminalità organizzata in contesti rurali, hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un terreno isolato. Dopo un’attenta battuta, palmo a palmo, tra fitta vegetazione e sentieri sterrati, i carabinieri hanno individuato un’anomalia nel terreno: un leggero dislivello, quasi impercettibile, e tracce compatibili con recenti attività di scavo. Lì, ben nascosti sotto il livello del suolo, sono stati rinvenuti due grossi fusti in plastica, sigillati ermeticamente. All’interno, un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti.