Gli 007 inglesi: una spia di Mosca la bella assistente del deputato

Katia Zatuliveter, 25 annni, assistente di Mike Hancock, un deputato liberale democratico della Camera, arrestata la settimana scorsa

Gli 007 inglesi: una spia di Mosca 
la bella assistente del deputato

Londra - Una giovane donna russa, assistente di un deputato britannico, è sospettata dai servizi segreti britannici di essere una spia russa e sarà espulsa dalla Gran Bretagna. Lo rivela oggi il Sunday Times. L'MI5, i servizi di sicurezza interni e di controspionaggio, ritengono che Katia Zatuliveter, 25 annni, assistente di Mike Hancock, un deputato liberale democratico della Camera dei Comuni, sia un agente "dormiente" che opera per i servizi d'informazione russi. Katia Zatuliveter è stata arrestata la settimana scorsa dai servizi di polizia e d'immigrazione britannici e detenuta in un centro di sicurezza in attesa di essere espulsa in Russia. Questo arresto è il primo ad essere effettuato dalla fine della Guerra Fredda che riguarda una persona che opera all'interno del parlamento. Secondo il Sunday Times, l'MI5 ritiene che questa avvenente giovane donna abbia volutamente "irretito" Mike Hancock, 64 anni, che passa per politico filo-russo. Ma il deputato britannico ha respinto tutte le accuse, negando che la sua assistente sia una spia russa. L'espulsione di Katia Zatuliveter potrebbe di nuovo raffreddare le relazioni diplomatiche tra la Gran Bretagna e la Russia dopo la morte per avvelenamento del dissidente russo Alexandre Litvinenko avvenuta a Londra nel 2006, sottolinea il giornale.

"Nessuno mi ha fatto vedere della prove che mostrino la sua pericolosità per il Regno Unito". Mike Hancock ha preso oggi le difese della sua assistente. Secondo Hancock la sua assistente non ha infatti fatto nulla di male e presenterà appello contro il provvedimento di espulsione che l'ha colpita. "Le hanno chiesto di fare i bagagli - ha detto alla BBC Hancock - e tenersi pronta. Poi l'hanno trasferita in un centro di detenzione a Londra, dove sta mettendo insieme gli elementi per l'appello". "Su che cosa avrebbe mai potuto spiare?", ha dichiarato poi Hancock. "Non c'era niente di 'sensibile' nel lavoro che svolgeva per me".

Il deputato libdem ha però riconosciuto di aver presentato più domande al Parlamento in materia di difesa di ogni altro membro e di aver richiesto la posizione dei sottomarini nucleari in pattugliamento costante intorno alle coste della Gran Bretagna. Niente di "top-secret" ha però sottolineato Hancock. 

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