UN 2006 DI SPORT

La cartolina più bella? Il bagno di folla per i campioni del mondo

È stato un 2006 di grande sport a Roma. La cartolina più bella? Non c’è dubbio, quella scattata lunedì 10 luglio, quando la capitale si trasformò in un unico grande palcoscenico per il trionfo della nazionale azzurra che il giorno prima, a Berlino, aveva vinto il campionato del mondo di calcio. Impossibile dire quanti fossero i romani scesi in quella calda serata per strada, a scortare il pullman con a bordo gli uomini di Lippi e la Coppa del Mondo, impossibile quanti fossero al Circo Massimo ad assistere ai balli e ai canti dei ventitré scatenati calciatori azzurri. Quello che è possibile assicurare è che fu un’emozione di cui la città farà fatica a dimenticarsi. Per un giorno chiunque dimenticò affanni e guai quotidiani. Non è (anche) a questo che serve lo sport?
Ma il 2006 dello sport romano è stato tanto altro. Per le due squadre di calcio è stato un anno buono, a tratti ottimo. La Roma ha vissuto periodi esaltanti, con il record delle 11 vittorie consecutive, con l’inseguimento all’Inter che tuttora va avanti, con un gioco spumeggiante unanimemente considerato il migliore in Italia.

Anche la Lazio ha giocato bene, pure se il suo anno ruota tutto intorno alla vicenda Calciopoli, che ha fatto intravedere ai tifosi biancocelesti lo spettro della serie B. Ma ora l’orizzonte è tornato rosa. E poi Howe, la Filippi, Bargnani e tanto altro. Il 2006 va in archivio, a tutto lo sport romano l’augurio di un 2007 ancora più bello.

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