I postfascisti (per chiamarli come li chiamavano loro fino a ieri) sì. Il Pdl no. La sinistra ha deciso: alle celebrazioni del 25 aprile possono partecipare, e anzi potrebbero persino far parte del comitato organizzatore, i missini e i monarchici. Limportante è tener lontane le istituzioni qualora siano rappresentate da esponenti del partito di maggioranza relativa, cioè i berluscones, sempre per usare la terminologia cara ai depositari della democrazia. Il caso esplode in Liguria, dove i seguaci di Gianfranco Fini, dopo aver stretto un accordo elettorale con lestrema sinistra di Sel (saltato per eccesso di figuraccia), ora imbracciano la bandiera della Resistenza.
«Fli, col tricolore alle iniziative del 25 Aprile - titola un comunicato della segreteria provinciale del partito - Proposta ai sindaci: dedicare una strada ai partigiani e ai caduti dimenticati». Roba che di solito fa insorgere sdegnati Anpi, regioni, Province, Comuni, Arci, centri sociali e associazioni varie. Eh sì, perché ad esempio, il vice coordinatore regionale di Fli è Giuseppe Murolo, che non ha mai nascosto la sua militanza missina fin dai gruppi giovanili.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.