Accolto il rito abbreviato per Rudy, la strada dei tre imputati si divide

Le strade di Rudy Hermann Guede, di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito, i tre indagati per l'omicidio di Meredith Kercher ora si separano. Il GuP ha infatti accolto la richiesta degli avvocati dell’ivoriano che verrà giudicato con rito abbreviato. E, in caso di condanna, potrà contare su uno sconto di pena. Rigettate invece le eccezioni della difesa dello studente barese, assente ieri in aula, che da un lato sosteneva l'indeterminatezza dell'accusa di concorso in omicidio, legata alla presunta incertezza del teorema accusatorio sui ruoli avuti dai tre indagati nel delitto, e dall’altro chiedeva la nullità dell'interrogatorio di garanzia per la mancanza «fisica» del provvedimento del giudice che avrebbe dovuto disporre il divieto di colloquio tra gli indagati e i loro legali dal momento dell'arresto al primo faccia a faccia con il gip.

Ammessi invece alcuni testimoni, che verranno ascoltati in occasione delle prossime due udienze, in calendario il 26 e il 27 settembre: tra gli altri c’è l'albanese Hekuran Kokomani, l'uomo che sostiene di aver avuto una lite con i tre indagati la sera prima del delitto, e di aver visto Amanda estrarre un coltello per minacciarlo. Per la difesa di Guede la sua testimonianza potrebbe smontare l'accusa di «concorso», poiché Rudy non avrebbe avuto stretti rapporti con i due fidanzati.

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