Accorsi è Marconi: "Lo scienziato che ha connesso il mondo"

Chi era Guglielmo Marconi? Le risposte di alcuni studenti alla suddetta domanda hanno sconcertato Simona Ercolani

Accorsi è Marconi: "Lo scienziato che ha connesso il mondo"
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Chi era Guglielmo Marconi? Le risposte di alcuni studenti alla suddetta domanda («Un politico», «L'inventore di Ryanair») hanno sconcertato Simona Ercolani. «Non che non lo avessero mai sentito nominare precisa la produttrice di Stand By Me -. In ogni città d'Italia c'è almeno una via Guglielmo Marconi. Ma non tutti sapevano che era stato proprio lui ad inventare ciò che oggi permette loro di usare i cellulari. La connessione». Guglielmo Marconi - L'uomo che ha connesso il mondo, prodotto dalla Ercolani, con Stefano Accorsi e diretto da Lucio Pellegrini (su Raiuno lunedi 20 e martedì 21) è nato proprio per questo. «Per celebrare i 150 anni dalla nascita dello scienziato e i 100 dell'invenzione della radio; ma anche per far meglio conoscere la complessa e gigantesca figura dell'uomo cui dobbiamo metà della tecnologia comunicativa moderna». All'inizio anche Accorsi ne sapeva poco, «perché Marconi è più noto che conosciuto». Per questo i fatti storici sono rispettati fin nel dettaglio: «Abbiamo parlato con la figlia Elettra e il nipote Guglielmo, per conoscere il Marconi privato; abbiamo girato nei luoghi reali, come la Villa Griffone, usando gli strumenti originali che lui stesso usò, o la vera cabina del panfilo Elettra (per il resto ricostruito fedelmente, in scala)». Ma la fiction ha anche le regole di appeal: per questo l'autentica figura della giornalista Elisa Sergio, cui Marconi concesse la sua ultima intervista, viene trasformata in Isabella Gordon (Ludovica Martino) una «spia» del regime, che prima cerca di carpire i segreti dello scienziato e poi, quando l'Ovra tenta di sbarazzarsi di lei, proprio da Marconi viene aiutata a fuggire in America.

Quanto alla presunta identificazione di Marconi in una «icona della destra», per il suo coinvolgimento col regime fascista, «si tratta di un pregiudizio taglia corto Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla cultura -. Non si può guardare al passato cogli occhi del presente. E io sono 15 anni che mi batto perché la memoria, in parte cancellata o nascosta di Marconi, venga riscoperta».

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