Capisco benissimo che i problemi che denuncio per Albaro forse non sono tra i più importanti. Sono però un segnale di costume che non accetto: non accetto larroganza di chi dichiara di essere al servizio dei cittadini (per Sua scelta) e poi non li ascolta. Non accetto che considera il prestigio un derivato del potere. Non accetto chi cerca solo il consenso dove cè la già. Non accetto chi minimizza i problemi denunciati dagli altri se non li condivide o tanto meno se non li conosce e li sottovaluta.
Non credo giusto che si lasci degradare un quartiere solo perchè non interessa elettoralmente non credo giusto che si trascuri un quartiere perchè non «scende in piazza» non credo giusto che decine di persone si debbano riunire in «comitato spontaneo» per denunciare un problema: oggi linvasione dei «ratti» - vedi giardini antistanti la Chiesa di S.
Beppe Damasio