Adesso il nuovo nemico è il vento della Siberia

Adesso il nuovo nemico è il vento della Siberia

Il caos dei treni liguri durante la nevicata arriva in procura. I magistrati genovesi hanno infatti aperto un’indagine conoscitiva in seguito alla denuncia che l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, ha presentato ieri mattina nei confronti di Trenitalia e di Rfi per «l’incapacità» con cui hanno gestito l’emergenza maltempo. In particolare la Regione accusa gli amministratori di Rfi e Trenitalia di aver violato gli articoli 331 e 340 del codice penale, che sono appunto quelli relativi ai disservizi del trasporto ferroviario e ai disagi per gli utenti. «Per mancanza di mezzi, di personale e di risorse - ha detto Vesco - non sono stati in grado di gestire una emergenza annunciata dalla Regione Liguria con cinque giorni di anticipo». I disagi e i disservizi, secondo la Regione Liguria, hanno riguardato in particolare la tratta tra Genova e La Spezia «per problemi relativi al ghiaccio che si era formato sui binari e sugli scambi», ha detto Vesco, che ha parlato di «tantissime soppressioni di convogli» e di «ritardi lunghissimi». Mercoledì mattina sono stati 12 i treni soppressi tra Genova e La Spezia e «decine di ritardi» per treni locali e nazionali. All’origine ci sarebbe la carenza di personale nella società Rfi Manutenzioni in Liguria, denuncia l’assessore Enrico Vesco. «L’episodio - ha detto Vesco - evidenzia quanto denunciamo da tempo: l’azienda non investe più su personale e manutenzioni. In Liguria mancano 80 persone nell’organico della società e c’era l’impegno dell’azienda ad assumere 30 persone entro giugno 2011: ha fatto la selezione dei candidati e le visite mediche, poi tutto si è bloccato». «Ieri - ha detto l’assessore ligure - è apparsa evidente la sottovalutazione del maltempo da parte delle azienda: ha concentrato le sue attenzioni sulla linea Genova-Acqui Terme (Alessandria) con un piano neve completo ma, forse per carenza di personale, di materiali e di risorse, non ha fatto lo stesso lavoro tra Genova e La Spezia, penalizzando una linea di interesse nazionale». Anche Raffaella Della Bianca (Pdl) denuncia i disservizi di un servizio ferroviario «tra i più cari d’Italia».
E i disagi per i pendolari sono proseguiti anche ieri mattina dove le linee erano tutte aperte ma si registravano ritardi fino a un’ora, oltre ad alcuni treni soppressi. Intanto anche ieri mattina la Liguria si è svegliata al freddo e con un forte nevischio nelle prime ore della mattina, sebbene nel pomeriggio il tempo si sia volto al sole. Resta il problema del gelo: di notte il termometro scende ben oltre lo zero termico. Secondo le previsioni dell’Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente ligure, non si attenuerà la morsa del gelo, che con il vento abbasserà la temperatura percepita fino a -20 gradi.
Scuole aperte a Genova dove oggi riapriranno anche i cimiteri di Staglieno, con zone transennate, Molassana, Castagna, Angeli e Prà, Palmaro (fino alle 13), Voltri, Biacca, Torbella, San martino di Pegli, Pini Storti, San Siro di Struppa e Nervi 3. Continua a Casarza la chiusura delle scuole.


E se qualcosa di positivo possiamo attribuire al freddo di certo c’è l’abbassamento nell’aria degli agenti inquinanti, che secondo le centraline della Provincia sono crollati. Per il freddo, che nell’entroterra è caratterizzato da bufere di vento che alzano muri di neve, sono stati interrotti i campionati di Lega Calcio Uisp fino a domenica.

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