Raffinatissimo, ma senza un filo daffettazione. Elegante lingresso in palcoscenico, la postura, lapproccio alla tastiera: come sarebbe piaciuto a Frédéric Chopin, il compositore conterraneo cui deve lesplosione di carriera.
Stiamo parlando del pianista Rafal Blechacz, ventidue anni, cresciuto a Naklo nad Notecia, una piccola cittadina nel nord della Polonia. Il suo nome è venuto alla ribalta nellottobre 2005 con la medaglia doro al Concorso Chopin di Varsavia, la competizione quinquennale che fra gli altri ha laureato Maurizio Pollini, Martha Argerich e Krystian Zimerman, cioè il gotha del pianismo. Su di lui ha già puntato letichetta discografica Universal che ha fatto esordire il prode Rafal con un cd centrato sui Preludi di Chopin.
Blechacz giovedì (ore 20.30), venerdì (ore 20) e domenica (ore 16) suona allAuditorium in Largo Mahler diretto da Oleg Caetani nel Primo Concerto di Chopin. LOrchestra Verdi chiuderà la serata con la Sinfonia op. 58 «Manfred» di Cajkovskij.
Un pianista rivelazione, Blechacz, la cui vita «è cambiata totalmente dopo la vittoria del concorso. Ora sono occupatissimo, piovono inviti che però sto imparando a selezionare», ci spiega.
Dopo il recital dellanno scorso a Ferrara, oggi inaugura il suo primo tour italiano.
«È un tour molto intenso, del resto poi tornerò solo nel 2010. Mi piace lItalia, adoro la vostra lingua così melodiosa, così come mi piace la musica italiana».
Per esempio?
«Le Sonate di Scarlatti».
Tuttavia è Chopin il musicista al quale è più legato.
«Però assieme a Bach».
Prossimi progetti discografici?
«Un disco con pagine di Haydn, Mozart e Beethoven. Il terzo includerà i concerti di Chopin con lOrchestra del Concertgebouw diretta da Jansons».
Torniamo al Concorso. Cerano 80 pianisti di 18 paesi, che atmosfera si respirava?
«Volevo mantenere la massima concentrazione, quindi finite le prove me ne tornavo subito a casa. Non ho rilasciato neppure unintervista. Non ho proprio percepito il clima di quei giorni».
Domanda impertinente, come ha speso i 20mila euro di premio?
«In parte sono in banca e in parte sono finiti nel mio nuovo pianoforte, uno Steinway modello B. Ora posso finalmente studiare in un certo modo».
Uno Steinway costa molto di più.
«La Pkn Orlen, industria petrolifera, ha creato un fondo per finanziare questo mio strumento».
Il ricordo più bello legato al concorso?
«La lettera di Zimerman che elogiava la mia interpretazione e mi invitata a trascorrere qualche giorno con lui, in Svizzera, per lavorare assieme».
Ci segnali un appuntamento che per lei significa molto.
«Gli appuntamenti dagosto al Festival di Salisburgo e ad Amsterdam con lOrchestra del Concertgebouw».
Rafal Blechacz
Auditorium in Largo Mahler
giovedì (ore 20.30), venerdì (ore 20) e domenica (ore 16)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.