Affascinante e ribelle come David Bowie

A Bologna fino al 13 novembre una mostra con oltre 300 suoi oggetti

Il 10 gennaio Ziggy Stardust è tornato nello spazio da cui era venuto esattamente 69 anni prima, l'8 gennaio 1947. David Jones, pardon Bowie, cognome preso in prestito dal pioniere James, morto nella battaglia di Alamo, e noto per il coltello da duello chiamato appunto «il Bowie», ha lasciato un segno indelebile nel nostro pianeta, lui che si è sempre ispirato all'intangibile. Due libri di fantascienza lo fecero sognare da adolescente, Starman Jones di Robert Heinlein e Il mondo che Jones creò di Philip Dick, così come l'opera musicale I pianeti di Gustav Holst, ci cui interpretò il brano Marte. Per questo esordì nel 1969, prima della missione Apollo 11, con Space Oddity, il primo di una serie di rimandi spaziali: Ziggy Stardust (1972), Hello Spaceboy (1995), Blackstar (2015) e il film L'uomo che cadde sulla Terra (1976), dove Bowie interpretò se stesso. Oggi alla carriera della leggenda del rock, che ha influenzato intere generazioni e il mondo della moda con i suoi look «ribelli», è dedicata David Bowie is, la mostra che fa tappa a Bologna fino al 13 novembre. L'esposizione, ospitata al MAMbo, è un viaggio multimediale attraverso la vita professionale del Duca Bianco. I curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh hanno selezionato oltre 300 oggetti dell'archivio personale del musicista tra cui l'outfit di Ziggy Stardust (1972) disegnato da Freddie Burretti, le cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell ed estratti di video e performance live come The Man Who Fell to Earth. Infine, strumenti e testi di canzoni scritte a mano. In occasione di David Bowie is, Bologna Welcome (www.bolognawelcome.com) ha creato pacchetti turistici ad hoc, come quello da 40 euro che comprende il biglietto di ingresso e il pernottamento in hotel con prima colazione (in camera doppia - min. 2 persone). Gli appuntamenti del 2016 con Ziggy Stardust non finiscono qui. Il 23 settembre uscirà Who Can I Be Now?, il cofanetto contenente i lavori di Bowie durante la sua «American phase» (1974-76). All'interno anche The Gouster, la versione originale di quello che sarebbe poi diventato Young Americans, e una versione di Diamond Dogs uscita solo in Australia. Infine, è stato annunciato che Lazarus, il musical con protagonista Michael C Hall e basato sul film The Man Who Fell To Earth del 1976, arriva a Londra a ottobre, poco prima dell'asta organizzata da Sotheby's.

Dall'1 al 10 novembre, infatti, ben 400 pezzi della collezione d'arte di David Bowie saranno messi in vendita a New Bond Street, tra cui Head of Gerda Boehm di Frank Auerbach, stimato tra le 300 e le 500.000 sterline, Air Power di Jean Michel Basquiat, tra i 2,5 e i 3,5 milioni di sterline, e il music player firmato da Achille Castiglioni, per la modica cifra di 800-1,200 pound.

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