Aggredito a colpi di mazza da baseball

È ricoverato in prognosi riservata, all’ospedale San Giovanni, Gianfranco Motta di 32 anni che durante una lite in un locale di Nettuno è stato aggredito e colpito da sconosciuti alla testa, con una mazza da baseball. È avvenuto verso la mezzanotte di venerdì. La polizia ha avviato le indagini mentre per la gravità delle sue condizioni l’uomo è stato trasferito dall’ospedale di Anzio a Roma. La vicenda è cominciata nel locale «Mirò», in via Porcari, dove due gruppi, di Nettuno e di Pomezia, complessivamente di una decina di persone sui trent’anni, si sono scontrati verbalmente. La lite, secondo quanto hanno accertato i carabinieri, è cominciata con alcune molestie alla ragazza di un gruppo, qualche palpeggiamento, qualche apprezzamento pesante e c’è mancato poco che all’interno del locale non scoppiasse la rissa. Ma è stata solo una questione di minuti. Allontanati i due gruppi dal locale sono apparse mazze da baseball, una piccozza e altri corpi contundenti con la quale i giovani si sono picchiati all’esterno del «Mirò».

Alla fine, per terra, ferito gravemente alla testa, è rimasto Gianfranco Motta, che ha un piccolo precedente per ricettazione. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Anzio, comandati dal capitano Antonio Marinucci, che hanno portato in caserma una decina di persone per interrogarle.

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