Agguato dei tifosi al pullman botte ai giocatori dell’Ancona

Gettati in una scarpata i borsoni dei calciatori. Per adesso nessuna denuncia

da Macerata

Sono in corso indagini sull' aggressione di cui sono stati fatti oggetto sabato pomeriggio i giocatori dell'Ancona mentre stavano rientrando in pullman da Norcia dove la squadra si era recata per allenarsi con maggiore tranquillità. Nei pressi di Camerino, il pullman su cui viaggiava la squadra è stato bloccato e letteralmente assaltato. Il mezzo, poiché era in prossimità di una doppia curva, ha dovuto rallentare e poco dopo ha trovato la strada sbarrata dalle auto dei contestatori. Questi, dopo avere lanciato un paio di petardi, hanno insistito per salire a bordo. Al netto rifiuto dell'autista hanno risposto colpendo le fiancate e i finestrini del pullman con bottiglie vuote. Quindi hanno aperto il portellone del bagagliaio gettando nella scarpata i borsoni dei giocatori.
Per evitare il peggio la comitiva dorica ha deciso di aprire le portiere e i tifosi sono saliti a bordo incontrando però la reazione dei giocatori. Ne è scaturito un parapiglia, con qualche schiaffo e tanti spintoni e qualcuno è rimasto contuso. L'aggressione è durata pochissimi minuti perché i tifosi, temendo l'arrivo delle forze di polizia, sono scesi dileguandosi rapidamente. Il pullman ha quindi potuto riprendere la corsa verso Ancona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, avvertiti da automobilisti di passaggio, ma dal momento che il mezzo era già ripartito, i militari hanno potuto soltanto raccogliere le testimonianze degli abitanti della zona e di qualche curioso che si era fermato nelle vicinanze. Finora ai carabinieri di Camerino non è pervenuta alcuna denuncia da parte della squadra dorica, che peraltro potrebbe farlo anche nei prossimi giorni presso il comando dell'Arma di Ancona.


L'aggressione, stando a quanto si è potuto ricostruire finora, era stata studiata nei minimi particolari: due auto con a bordo i tifosi hanno seguito il pullman da Norcia, mentre altre cinque hanno atteso la squadra nei pressi della Sfercia, là dove la vecchia strada statale 77 si ricongiunge con lo svincolo per la superstrada Camerino-Civitanova. Evidentemente quelli che in auto seguivano il pullman hanno comunicato con il telefonino, ai tifosi in sosta alla Sfercia, il momento esatto dell'arrivo della comitiva dorica, quando appunto è scattato l'agguato.

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