Ahmetovic, revocati gli arresti domiciliari: "Resta in carcere"

Lo scenario cambia tre volte nel giro di 24 ore: prima il gip stabilisce i domicliari in un campo rom, quindi la corte d'appello lo sposta in un residence. Poi il gip cancella tutto: il rom rimane in cella

Ahmetovic, revocati 
gli arresti domiciliari: 
"Resta in carcere"

Ascoli Piceno - Marco Ahmetovic resterà in carcere. Lo ha deciso il gip di Ascoli Piceno Annalisa Gianfelice, con l’ennesimo colpo di scena, il terzo in meno di 24 ore. Niente domiciliari a Roma nel campo nomadi per il rom, come aveva invece deciso ieri lo stesso gip in relazione alla tentata rapina ad un ufficio postale, ma nemmeno nel residence di Porto d’Ascoli dove Ahmetovic era già stato detenuto per tre mesi, come stabilito stamani dalla corte d’Appello di Ancona, competente sulla strage di Appignano del Tronto. Il giudice Gianfelice ha revocato poco fa l’ordinanza con cui ieri aveva concesso al rom la detenzione domiciliare nel campo nomadi della Capitale dove risiede la sorella, e da dove il 22enne si sarebbe dovuto recare tutti i giorni, per cinque giorni alla settimana, in una struttura per il recupero di dipendenti da alcolici. Non ritenendo idonea neanche la sistemazione nell’appartamento di Porto d’Ascoli dell’amico Marco Fabiani, il giudice ha scelto di lasciare Ahmetovic in cella, nel supercarcere di Marino del Tronto.

Polemiche della Cdl "Vogliamo sapere in quale campo nomadi di Roma verrà trasferito l’assassino di quattro ragazzi ad Appignano. Intendiamo preparare un bel comitato d’accoglienza" dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace. "Non è vero che il ministro della Giustizia non può intervenire, come dice Mastella, anche se il magistrato ha la facoltà di decidere. Il ministro può inviare gli ispettori per verificare se tutto è avvenuto nei termini di legge. E può anche applicare una sorta di moral suasion" afferma il presidente dei senatori della Lega, Roberto Castelli. "Quando c’è pericolo di fuga - spiega Castelli - il magistrato ha il dovere di applicare la custodia cautelare e nel caso di questo rom, la fuga è facile da un residence. Mastella ha pertanto la possibilità di intervenire".

Ahmetovic deluso "Avrei preferito andare a Roma, mi dispiace che questo non sia stato possibile, ma va bene lo stesso". Così Marco Ahmetovic ha commentato la notizia. L'avvocato Franchi è uscito poco fa dal carcere di Marino del Tronto, dove ha incontrato il rom responsabile della strage di Appignano del Tronto. Ahmetovic attende in cella che il gip di Ascoli Annalisa Gianfelice modifichi parzialmente il provvedimento di ieri, allineandolo a quello dei giudici d’appello di Ancona e indicando anche lei come destinazione dei domiciliari l’appartamento di Porto d’Ascoli, di proprietà di Marco Fabiani.

Interviene Mastella Il ministro della Giustizia ha dato mandato ai suoi uffici di acquisire ed esaminare immediatamente il provvedimento con cui il tribunale di Ascoli Piceno ha ripristinato gli arresti domiciliari nei confronti di Ahmetovic. Lo rende noto il ministero di via Arenula.

"Ciò allo scopo - si precisa - di poter valutare l’eventuale sussistenza di profili di abnormità o grave negligenza nell’adozione del provvedimento stesso, tali da legittimare l’esercizio dei poteri che la Costituzione attribuisce al Guardasigilli, pur nella doverosa distinzione dei poteri dello Stato".

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