Alassio La mareggiata «esagerata»

Alassio La mareggiata «esagerata»

Lui ha chiesto lo stato di calamità per i danni delle mareggiate, su qualche giornale nazionale, ripreso a occhi chiusi dai maggiori telegiornali è uscita la notizia che ad Alassio non c’è più la spiaggia. Marco Melgrati, sindaco della città del Muretto è furibondo, anche perché gli operatori turistici «hanno ricevuto numerose richieste di chiarimenti da parte di chi aveva già prenotato e persino qualche disdetta». Un’informazione che ha ingigantito una notizia quasi normale, secondo il primo cittadino, che ricorda come il suo atto sia stato soprattutto di tipo tecnico. «Ho chiesto alla Regione Liguria di attivarsi per ottenere lo stato di calamità a fronte dei danni subiti nel corso di tutto l’inverno e aggravati con la mareggiata dei giorni scorsi - sottolinea Melgrati - La situazione è grave, soprattutto nella zona centrale del litorale, ma non irrecuperabile e tale da mettere a rischio la stagione». Di più. Il sindaco detta addirittura i tempi per essere in grado di far tornare tutto a posto, a fronte però di «interventi tempestivi e opportuni che nel giro di 15/20 giorni permetterebbero alla città di accogliere al meglio i turisti».
Per questo Melgrati chiede una rettifica della notizia che, data in questi termini, con la spettacolarizzazione dell’evento, «produce danni irreversibili alla filiera economica turistica di Alassio».

E comunque si augura che, una volta ripristinata anche la parte di spiaggia più colpita, le immagini sulla cittadina del ponente possano essere mandate nuovamente in onda sugli stessi telegiornali nazionali, in modo da far giungere un giusto messaggio.

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