Albanese tenta di violentarla Si salva coi denti

Michele Perla

È riuscita a sfuggire al bruto che la stava trascinando dietro a un cespuglio nel parco del Castello, per abusare di lei. Sotto choc, in lacrime e contusa ha gridato correndo e chiedendo aiuto. Sono arrivate le forze dell’ordine e la mamma della ragazza; e mentre la vittima veniva soccorsa, a Legnano è scattata un’imponente caccia all’uomo supportata anche da un elicottero, in occasione del Palio della Sagra del Carroccio. Domenica amara per una studentessa tredicenne, che chiameremo Anna, finita nel «mirino» di un extracomunitario.
Sono circa le 17.30, quando la ragazza esce di casa e va verso il parco del Castello, dove ha appuntamento con alcune amiche. L’area verde è affollata: ci sono pensionati, bimbi, famiglie alla ricerca di un po’ di frescura. A un certo punto un uomo sui 30 anni, capelli corti neri, che vestiva con jeans e maglietta bordeaux le si mette alle calcagna e quando la ragazza si trova in una zona meno affollata delle altre, la raggiunge bloccandola alle spalle e trascinandola per un braccio verso i cespugli. La vittima non si rende subito conto del pericolo, ma quando guarda in faccia il suo aggressore, realizza il dramma che potrebbe consumarsi. Grida cercando di liberarsi dalla presa, ma lo straniero non desiste e la porta con sé con la forza, tanto da lasciarle numerose ecchimosi sulle braccia, fino al riparo da occhi indiscreti.
Anna reagisce scalciando e mordendo il suo assalitore, facendogli per un attimo allentare la presa. Quanto basta per fuggire con il cuore in gola nel parco, implorando aiuto. L’extracomunitario, molto probabilmente un albanese, stando alla dettagliata descrizione fornita dalla studentessa, si rende conto del piano andato male e si dà alla fuga. Raccolto l’allarme poliziotti, vigili urbani e carabinieri circondano l’area del parco battendola a lungo palmo a palmo; una meticolosa ricerca che tuttavia non produce esito.