Roma

Alemanno: «Quasi pronto il piano regolatore sociale»

«Presto sarà pronto il Piano regolatore sociale di Roma». L’annuncio, importante, è arrivato ieri da Gianni Alemanno durante il suo pellegrinaggio a Lourdes. «Voglio applicare il principio di sussidiarietà - ha spiegato - e valorizzare tutte le esperienze che sono portatrici di solidarietà sociale e di crescita civile della nostra città, a prescindere dalla loro ispirazione. Bisogna valorizzarle nelle parrocchie, nelle associazioni e nelle diverse realtà». Alemanno ha enfatizzato il concetto, sottolineando che «il nostro piano regolatore sociale sarà fortemente improntato a questo principio di sussidiarietà. Ci stiamo lavorando con l’assessore Belviso».
L’obiettivo è che «sia centrale il primato della società civile e delle associazioni a prescindere dalla loro provenienza». Per Alemanno «dobbiamo coinvolgere anche la chiesa in questa riflessione sulla persona. Trovare quel punto di equilibrio, e non è facile, tra integrazione e solidarietà da un lato e legalità e sicurezza dall’altro». Il sindaco non vuole «ragionamenti banali o unilaterali, evitando sia la retorica buonista che cattivista». Questo «è il nuovo equilibrio che Roma deve cercare» e «farlo senza un forte dialogo col mondo cattolico, in generale è impossibile, mentre a Roma è proprio impensabile».
Sempre ieri si è aperto con la cerimonia della Via Crucis il terzo giorno di pellegrinaggio. Assieme ai fedeli romani, Gianni Alemanno ha percorso le 15 stazioni del cammino che rievoca la Passione di Gesù Cristo, sorreggendo la croce tra la 13esima e la 15esima stazione. «Il punto centrale è la fede popolare - ha spiegato - e queste cerimonie sono il modo in cui si manifesta come uno spaccato di popolo coinvolgendo persone di diversa cultura, estrazione ed età. Un fatto genuino, profondo con una forte radice popolare. Non è una cosa da élite intellettuali». Mercoledì sera, insieme con 20mila fedeli, ha invece preso parte a una fiaccolata nel santuario di Lourdes. La marcia silenziosa, alla luce fioca delle candele, ha passato in rassegna i luoghi del santuario per poi concludersi sul sagrato della chiesa del rosario. Il sindaco era alla processione assieme a Isabella, la donna costretta su una sedia a rotelle che il primo cittadino aveva già accompagnato nella visita alla grotta delle apparizioni della Madonna. Sul sagrato, su invito del cardinale vicario di Roma Agostino Vallini, ha incontrato alcuni fedeli. Tra essi un giovane che ha avvicinato Alemanno e abbracciandolo ha affermato: «La saluto anche se la penso diversamente da lei».

«Sono contento che questo incontro sia avvenuto qui a Lourdes - ha scherzato Alemanno - da qui comincia la sua conversione».

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