Aler, fondo da un miliardo per l’edilizia residenziale

La notizia la danno il presidente dell’Aler, Loris Zaffra e il neo assessore alla casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti. A breve la Lombardia potrebbe avere a disposizione un fondo da 500 milioni/1 miliardo di euro da destinare agli interventi di edilizia residenziale. E secondo i vertici dell’Azienda di viale Romagna, ci sono buone ragioni per pensare che le risorse della Cassa depositi e prestiti arriveranno nel giro di poco tempo. Oltre alla nomina di Zambetti, occasione per fare il punto della situazione sui tanti problemi attuali, sulla mancanza delle risorse adeguate per mantenere il patrimonio esistente, bisogna anche cogliere l’opportunità del fondo da due miliardi che può fare da volano ad altri finanziamenti. «La Lombardia dovrebbe attirarne una quota significativa», spiega Zaffra che rilancia subito con un progetto ambizioso. «Una delle sfide che vorremmo affrontare con l’utilizzo del fondo dei fondi, è la riqualificazione del Giambellino. Uno dei quartieri più vecchi e degradati della città, mai stato oggetto di interventi con 2.800 appartamenti e oltre a risanare si può pensare anche di diversificare le funzioni». L’intervento che Aler ha già proposto alla Cassa depositi e prestiti, costerebbe 300 milioni di euro. «Nel nostro piccolo, metteremo sul tappeto i primi introiti del piano vendite degli appartamenti ai nostri inquilini», conclude il presidente di Aler valutando positivamente anche l’ingresso del presidente della Provincia, Guido Podestà nella cassa depositi e prestiti.
Intanto con la nomina di Zambetti si apre una nuova stagione nella gestione dell’edilizia residenziale. «Nel mio nuovo mandato, così come nei precedenti, intendo essere al servizio dei cittadini che con il loro lavoro hanno reso e rendono grande la nostra Regione», ha spiegato Domenico Zambetti a tutti i vertici delle 13 aziende di edilizia residenziale pubblica. Il primo impegno dell’assessore sarà ascoltare il più possibile per dare una risposta ai bisogni dei cittadini. «In questo mese, girerò e ascolterò la gente per verificare le situazioni d’intesa con le Aler lombarde. Siamo in un momento particolare e il settore è importante. Il ruolo della politica è quello di capire e comprendere. Ci sono sempre più famiglie che non possono pagare la casa a fine mese». E proprio per aumentare la sensibilità e la capacità di rispondere in modo capillare alle esigenze che arrivano dal territorio, Zambetti ha chiesto alle singole territorialità una scheda di sintesi per capire le potenzialità, lacune e future azioni positive.
«Dobbiamo impegnarci per far vivere meglio la gente nei quartieri popolari - ha concluso il neo assessore alla casa -. È indubbio che ci sono zone che vanno modificate. L’impegno è già stato messo in campo e va ulteriormente potenziato».

A partire dagli interventi di housing sociale «che possono cambiare in positivo il volto delle nostre città, creando possibilità differenziate di sostegno per diverse categorie e l’opportunità di migliorare le condizioni per vivere bene e serenamente nei quartieri popolari».

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