Lorenzo CortiUn cliente di nuova generazione, non solo anagrafica, ma soprattutto culturale, chiede di rapportarsi con la banca e con il banker in modo nuovo. In questo scenario è essenziale per la banca private rinnovare il proprio modello di servizio, facendo leva innanzitutto su una conoscenza migliore e più puntuale della clientela, dei suoi bisogni reali e delle sue aspettative. La tecnologia va cioè declinata, riempita di nuovi contenuti. Il cliente private manifesta esigenze complesse in cui si sovrappongono obiettivi di natura individuale, familiare e imprenditoriale. I servizi più evoluti di Wealth Management utilizzano competenze specialistiche e multidisciplinari per fornire soluzioni integrate a queste esigenze, che seguano il cliente in tutte le fasi del ciclo di vita, personale e professionale, garantendo la tutela, la valorizzazione e la trasmissione del patrimonio nella sua accezione più ampia (e quindi non solo finanziaria).«Per il nostro cliente la sfida maggiore è legata al ricambio generazionale, che inevitabilmente porterà con sé anche una maggiore familiarità con tutto ciò che è digitale. La sfida per la banca private è allora rinnovare la propria user experience, ma senza perdere la propria personalità, i propri tratti distintivi, ponendosi come più semplice, ma mai banale», sottolinea Franco Dentella, vicedirettore generale responsabile Private Banking & Wealth Management Banca Aletti. Come dire che è la tecnologia che deve adattarsi alla banca e non viceversa. Nella strategia di Banca Aletti è fondamentale la valutazione prospettica dell'evoluzione patrimoniale di coloro che saranno coinvolti nel passaggio generazionale e/o dei professionisti/imprenditori all'inizio della loro carriera, ma con importanti prospettive di crescita in termini reddituali e di patrimonio. Con importanti investimenti Banca Aletti ha rinnovato la propria presenza online con la creazione di un nuovo sito (www.alettibank.it) che possiede caratteristiche di tecnologia, innovazione, fruibilità, attrattiva, coerenti con il posizionamento della banca stessa ed il proprio modello di servizio.I canali digitali gestiti in modo appropriato e consapevole offrono uno strumento unico per informare clienti effettivi e potenziali su prodotti e servizi offerti e sviluppare un livello di brand awarness (notorietà di marca) che può significativamente influenzare il comportamento d'acquisto, consentendo cioè al banker di finalizzare la propria offerta con maggior soddisfazione reciproca.È questo un tassello della strategia di digitalizzazione dei clienti, con l'introduzione della firma digitale e della web collaboration che affianca alle tradizionali modalità d'interazione tutta la flessibilità offerta dal mondo Internet, in cui l'operatività è possibile in ogni momento e luogo. Il private banker utilizza ora mobile device (laptop tablet) per supportare l'illustrazione delle proposte di investimento sia in sede che fuori sede. Il cliente ha piena libertà di tempi e luoghi per valutare le proposte di consulenza ed attivare, con la firma digitale, l'eventuale fase di implementazione delle decisioni condivise, anche in un momento successivo all'incontro con il proprio consulente.
L'interazione umana resta insostituibile ma l'avvento del digitale ne aumenta il valore liberando tempo di qualità dedicato all'analisi, alla comprensione e al confronto. L'armonia tra sistemi tecnologici e persone è fondamentale, ma è sempre lo stile che fa la differenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.