Alfano al Giornale.it: presenta il suo libro SEGUI LA DIRETTA

Quali riforme della giustizia ha realizzato il governo Berlusconi? E quali non è riuscito a realizzare? E perché? E’ possibile in Italia una parità tra le parti del processo penale, cioè tra i PM e la difesa? E ancora, quali strategie nella lotta alla mafia? Quali leggi e con quali risultati sono state varate per sconfiggere le mafie che infestano l’ Italia? Ci fu davvero la trattativa tra Stato e mafia nell’estate del ’92, l’anno delle stragi di Capaci e via D’Amelio? E come si colloca nel quadro della presunta la mancata conferma del regime di carcere duro per numerosi boss messa in atto nel ’93 dal governo di centrosinistra? Di questo parla il segretario del Pdl Angelino Alfano presentando La mafia uccide d'estate (Mondadori) ai lettori del Giornale.it: SEGUI LA DIRETTA.

La presentazione è una buona occasione per aprire un filo diretto con l'ex Guardasigilli che ha deciso di cogliere l'occasione per dialogare con la community del Giornale.it. Dalle riforme della giustizia alla lotta alle mafie, dal ministero della Giustizia al futuro del Pdl: Alfano risponde a tre delle domande che sono state inviate dai lettori.

ECCO LE DOMANDE DEI LETTORI

Ho letto con grande emozione il suo libro per il quale mi complimento tantissimo. Lei ha dedicato la sua nomina al giudice Livatino, cosa ha significato per lei e per la sua vita l'incarico al ministero?
Silvia Rossetti

Perché non mettete un limite di due o tre mandati ai politici permettendo un turn over di italiani a governare senza incorrere nella metastasi della politica?
Grazie e buon lavoro,
Remigio Fiumi

Dott. Alfano,
avremo una riforma della giustizia snella, veloce e efficiente?
Anna Marchese

Perché ha deciso di intitolare così il suo libro?
Carlo Santamaria

Caro Alfano,
sono rimasto deluso dalla decisione di lasciare le redini del paese sovvertendo il voto. Penso che il governo abbia operato nel miglior modo possibile considerando la situazione internazionale e che lo sbaglio sia stato di non mettere in evidenza con forza le cose positive che avete fatto. Pongo grande fiducia comunque che lei sappia comunque svolgere un'opera di rinnovamento e ridare slancio e entusiasmo a chi come me pensa che abbiamo ancora un grande futuro.
Grazie e in bocca al lupo a lei e a noi,
Pier Carlo Dapavo

Lei è il futuro del Pdl? E perché?
Benedetto

Scusate se approfitto dell'opportunità che si presenta, non ho una domanda da fare al segretario del Pdl, solo fargli i complimenti per quanto ha fatto fino ad oggi, augurargli buon lavoro, e chiedergli di non mollare mai, glielo chiedo unitamente a mia moglie Laura, e ai nostri 5 figli.
Mauro Pedevillano

Cosa pensi di un povero pensionato di 65, 70, 80 anni che percepisce da 600 a 1200 euro di pensione, che spesso a malapena sa firmare ma non leggere ed a cui vengono tolti i soldi per metterli in un conto corrente postale o bancario?
Mail firmata

Caro dott. Alfano, in politica servono i fatti e Berlusconi docet. Ora avete proposto l'abolizione delle Provincie e degli Enti inutili; niente? A me sembra una brutta storia questa della nuova Ici. Mi aspettavo l'abolizione e quindi la riforma costituzionale, delle Provincie ora che avrete tanti voti. Non lo fate più?
Adriano da Cingoli

Come ha vissuto la notizia dell'arresto di Zagaria. Quale sarà il futuro della lotta alla mafia nei prossimi 10 anni nel nostro Paese?
Silvio Corsaresi

Egr. Dottor Alfano, non ho letto il suo libro bensì alcuni estratti comparsi su giornali. Qualora ciò che lei riporta si rivelasse vero, non pensa che taluni signori (Scalfaro, Ciampi, Conso, quanti altri?) dovrebbero essere processati, dopo un’approfondita indagine della magistratura? E, che cosa si potrebbe fare per evitare i probabilissimi insabbiamenti?
Antonio Pasquè

Perché non viene mai proposta, per combattere efficacemente l’evasione fiscale, la soluzione adottata dagli Stati Uniti, per cui è possibile scaricare tutte le spese, chiaramente nelle percentuali da definire? Un’altra proposta potrebbe essere obbligare le concessionarie di auto a comunicare i nominativi dei firmatari dei contratti di acquisto delle auto di grossa cilindrata, i gioiellieri a fare altrettanto e così di seguito. Mi chiedo, si vuole davvero combattere l'evasione o a qualcuno fa comodo l’economia sommersa che ci costringe ad una pressione fiscale superiore al 50%.
Carlo Berardelli

Egregio Onorevole, sono un non più giovane (43 anni, io mi reputo ancora giovane), è sono rimasto fregato da ben cinque anni di lavoro part-time con una azienda della Regione Calabria. Per motivi di "sovranumero" oggi mi ritrovo senza lavoro e senza stipendio, però vorrei tanto fare qualcosa per il mio paese e non posso farlo. Le chiedo è possibile fare in modo che tutti i cittadini che non hanno un lavoro possano partecipare ad un concorso e poi si mettano in gioco con i "giovani" ed il migliore la vince?
Antonio da Cosenza

Se dovesse un bilancio del suo percorso come Guardasigilli, cosa indicherebbe successo e come sconfitta del suo lavoro?
Carla Francesca Zidri

Buona sera Dott. Alfano, come dipendente pubblico appartengo alla categoria che ha mandato a fondo l'Italia, come pensa molta gente. Visto che coloro i quali sono possessori di partita iva hanno il privilegio di potersi scaricare tutto, comprese le spese per la propria famiglia facendoli passare per spese della società, vedi macchine e quant'altro, perchè non dare la possibilità anche a coloro a reddito fisso di potersi scaricare almeno le spese di gestione della casa e della macchina? Non crede che così facendo si potrebbe ridurre l'evasione? La ringrazio e le auguro ogni bene.
Gianni Velardi

Onorevole Alfano, scrivo per chiedervi come mai, alle donne viene data tanta disponibilità a superare la divisione tra maschi e femmine, quando ci sono migliaia di disabili, molto più efficaci della bellezza delle donne, che meritano di essere scoperti e valorizzati! Non parlo di disabili assoluti, chiaramente, per ovvie ragioni di handicap stesso, ma parlo di handicap che possono essere facilmente superabili attraverso l'adattamento della tecnologia al contesto in cui il disabile opera.
Andrea Peretti

Caro On. Alfano, si dice ovunque che il problema dell’Italia è l’enorme debito pubblico allora perché non affrontarlo in termini assoluti riducendolo con privatizzazioni? Non è mica giusto che sui giovani cadano colpe e freni allo sviluppo per errori delle generazioni passate, vogliamo avere anche noi le nostre opportunità come i nostri genitori e i nostri nonni.
Giuseppe Iaccarino

Si sta tanto discutendo su dove prendere i soldi con equità, mia madre (quinta elementare e non bocconiana) avrebbe detto senza dubbio: perché non prevedere lo stesso trattamento fiscale per le cooperative che tra l'altro si puo configurare come concorrenza sleale? Che dire poi del finanziamento pubblico dei partiti per il quale il popolo sovrano già si espresse a suo tempo con un referendum?
Francesco Cascioli

Passati 10 anni dal primo scudo fiscale proposto dalla coalizione di governo in cui Alfano fa parte. L'orientamento del governo Monti viola un palese accordo fra stato-contribuente abbattendo un principio in cui i patti vanno rispettati.Una legge giusta o sbagliata che sia, e votata dal parlamento è un principio cardine di ordinamento giuridico democratico della non retroattività delle leggi. Finito lo stato di diritto inizia lo stato totalitario. Perché non ho sentito nessun esponente del passato governo prendere una posizione su questo argomento?
Nando Lo Gatto

Perché il Pdl non spinge Mario Monti, con decisione immediata ed applicazione dalle prossime elezioni politiche, a ridurre del 50% onorevoli e senatori e dare un vero segnale si "solidarietà" agli italiani per l’Italia?
Valter Introno

Il governo Monti sta massacrato di tasse e perdita di diritti acquisiti a noi povera gente che forse non calcare la sponda da scrittore. Non è il momento di dar voce ai pensionati giovani senza lavoro?
Francesco Buontempo

Le sue dimissioni da Guardasigilli sono dovute alla mancata definizione della decennale promessa riforma della giustizia? Grazie,
Luca Frascone

Caro onorevole,
sono Francesco Severa, un laureando in giurisprudenza presso l'univesità di Roma 3, voglio innanzitutto esprimere la grande fiducia che provo per Lei come segretario del nostro partito. Sta portando un grande vento di cambiamento e spero che continui su questa strada. Quello che il Pdl deve essere è innanzitutto un popolo di persone, libere, unite per difendere una "certa idea di Italia" che vede al suo centro la persona umana come portatrice di diritti inviolabili e con la libertà come mezzo per esprimerli. Ora noi stiamo assistendo in questo momento storico alla piena negazione di questo concetto con una manovra economica che per combattere l'evasione fiscale - queste almeno sono le intenzioni - ha distrutto la libertà dei cittadini: la tracciabilità a 1000 euro, l'abolizione del segreto bancario. Uno stato padrone che come Grande Fratello entra e spia i cittadini privandoli di quel diritto fondamentale che è la base per il riconoscimento e lo sviluppo di tutti gli altri diritti inviolabili: la libertà economica. Un partito, come il PDL, non può che opporsi ad un tentativo del genere che sicuramente non potrà attenuare l'evasione fiscale, anzi l'aumenterà. Bisogna creare un sistema in cui uno stato poco spendaccione chiede ai suoi cittadini un contributo equo: abbassare le tasse è l'unico modo di distruggere l'evasione. Lei non crede che su questo un partito come il nostro non possa scendere a compromessi e debba alzare la voce per cambiare le cose? Grazie mille!

Perché non avete introdotto fiscalità pari a zero per investitori stranieri disposti ad investire nel profondo sud?
Fabio Cenci

Come può un elettore, fedele a Silvio Berlusconi, quindi contrario a tassa di successione, Ici su prima e seconde case, patrimoniali di svariata natura, votare nel 2013 per chi dà fiducia alla manovra del governo monti?
Gualtiero Cacciari

Perché il Pdl non propone al professor Monti di introdurre nella sua manovra un importante contributo di solidarietà sugli stipendi scandalosi dei calciatori e dei loro allenatori? o ai milionari dispensatori di chiacchiere che rispondono ai nomi di Vespa, Floris, Fazio, come pure ai cosiddetti "artisti" che si riempiono le

tasche con serate televisive? Sono quelli intoccabili e più degni di riguardo degli onesti lavoratori e di tante donne che hanno fatto tutta la vita un doppio lavoro?
Con la massima stima,
Carla Martinoli