Il capomafia che azionò il telecomando che innescò l'esplosione il 23 maggio del 1992 in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, è libero

Il capomafia che azionò il telecomando che innescò l'esplosione il 23 maggio del 1992 in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, è libero
Parla il capo della Dia Michele Carbone: "Ecco le norme utili a stanare chi si infiltra nelle imprese colluse"
Non esiste niente di cui si sappia davvero tutto: ma, della strage di Capaci, sappiamo molto, e ciò che sappiamo si divide tra verità giudiziaria e verità storica incisa nella pietra, ormai immutabile, persino il tempo siciliano è galantuomo
"La capacità di fascinazione di Cosa nostra in alcuni quartieri e in alcuni territori è intatta"
Trentadue anni fa nell'attentato di Capaci venne ucciso il giudice Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Il presidente Mattarella: "Memoria viva, coinvolgere i giovani per un futuro senza mafie"
Gli affari delle banche con le polizze. E la mafia arruola l'AI
Prandini: "Adesso l’Ue deve adottare il modello italiano di controllo"
Il figlio Stefano racconta l'Andreotti statista e privato. "L'accusa di mafia devastò la nostra famiglia"
Mafia "a tre teste", da martedì udienze per 143 imputati. Le istituzioni si costituiscono anche per danni morali