Alfano-Vendola, derby a De Ferrari

Una partita che si gioca a pochi metri di distanza tra i due leader nazionali più attesi. Da una parte il segretario del Popolo della Libertà Angelino Alfano, definito il «delfino» di Silvio Berlusconi che nel ruolo di vertice del partito affronta per la prima volta una campagna elettorale. Dall’altra l’istrione di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola, governatore della Regione Puglia e considerato tra i probabili futuri timonieri del centrosinistra.
Il primo arriva a sostegno di Pierluigi Vinai, l’ultimo tra i candidati sindaci in corsa per le elezioni amministrative a scendere in campo, il secondo che la sua partita la sta giocando da parecchi mesi, da quando - cioè - si era candidato per le elezioni primarie organizzate dal Pd. Un derby vero e proprio sarà fatto anche sui numeri visto l’orario e la distanza con la quale si confronteranno i due movimenti politici.
Alle 16 Alfano sarà a Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio per il suo comizio al fianco di Vinai (prima verranno presentati tutti i candidati in consiglio comunale del Popolo della Libertà, verso le 17 è previsto il comizio del segretario). Un debutto per entrambi visto che anche per il candidato sindaco del Popolo della Libertà, sarà la prima volta a confronto con il grande pubblico e la curiosità è anche su come se la caverà. Se l’oratoria è quella giusta per convincere gli elettori del centrodestra e scatenarli nei giorni successivi per le strade. Alla prova della piazza va anche Marco Doria che Vendola ha appoggiato già durante la battaglia delle primarie. L’appuntamento è proprio lì, davanti al naso di Alfano che se buttasse lo sguardo fuori dalla finestra del Ducale, il leader di Sel ce l’avrebbe proprio sotto. L’appuntamento per i simpatizzanti del centrosinistra, infatti, è per le 17.30 in Largo Pertini di fronte al Carlo Felice. Anche in quella occasione insieme al comizio di Marco Doria e Nichi Vendola, ci sarà la sfilata dei candidati per il consiglio comunale della forza della sinistra che più si è spesa per Doria. Nonostante questo, Doria ha voluto mantenere la sua autonomia dai partiti dello schieramento promuovendo una sua lista civica che alcuni sondaggi premiano con alte percentuali proprio a danno dei partiti che lo appoggiano.

A proposito di sondaggi, sono arrivati anche i dati dell’ultimo commissionato dal Pdl che conferma un ballottaggio tra Marco Doria e Pierluigi Vinai.
Il termometro della piazza, però, potrebbe essere il primo vero sondaggio e più reale sondaggio tra i genovesi. Alfano contro Vendola, il derby genovese è aperto.