da Milano
Ieri sera Silvio Berlusconi ha confermato la sua preferenza sul partner per Alitalia: «Sarebbe auspicabile un accordo con Lufthansa». Un sostegno espresso insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel, mitigato appena da un «decideranno Alitalia e Lufthansa stesse». In mattinata lad della controllata Lft, Christoph Meyerrose, aveva ribadito il «forte interesse» del suo gruppo, che intanto da Francoforte, più laconicamente, non commentava notizie di incontri con Cai. Questultima il 14 ottobre, in assemblea, varerà lofferta vincolante da presentare il giorno dopo al commissario straordinario Augusto Fantozzi, il quale vorrebbe chiudere la cessione degli asset entro il 20 ottobre. Tempi strettissimi, visto che si tratta pur sempre del passaggio di aerei, personale, e attività appartenenti a un organismo aziendale complesso. Sul piano operativo, i temi sul tappeto sono molti: e se davvero la Nuova Alitalia vuol decollare il 1º novembre, limpresa è ardua.
Cai intende ottenere una licenza di volo nuova, per rispettare le richieste dellUnione Europea di discontinuità con il passato. Per quanto lEnac possa riservare alla società una corsia preferenziale, i tempi tecnici necessari non sono immediati. Ai certificati di volo sono poi collegati i cosiddetti Etops, le autorizzazioni di sicurezza ai bimotori di lungo raggio per compiere i tragitti più brevi sullAtlantico; vengono emesse dopo un periodo di «osservazione», durante il quale le rotte sono più lunghe, con maggiore dispendio di tempo e di carburante.
Si lavora ancora, sullaltro fronte, alla trattativa con Carlo Toto per lacquisto di Air One; un punto di chiarezza, anche qui, dovrebbe arrivare il 14, allassemblea di Cai. Per quella data dovrebbe essere approvata anche lofferta a Air One e leventuale ingresso di Toto in Cai. Le trattative procedono, insomma, su fronti paralleli. Quanto al partner estero, ieri British ha confermato linteresse a unalleanza commerciale (e non societaria) «dopo la ristrutturazione», precisazione questa che la rende improbabile. Anche se, come si dice, ci sarebbe un raffreddamento dei rapporti con Iberia, le dichiarazioni di British continuano ad apparire di disturbo nei confronti di Francoforte e di Parigi.
Ieri Cai ha avviato il confronto con i sindacati per la definizione dei contratti in base agli accordi quadro di fine settembre.