Alitalia archivia il bilancio 2010 che vede perdite operative più che dimezzate, pari a 107 milioni con un miglioramento di 167 milioni rispetto al 2009. Il risultato netto, dopo accantonamenti ed oneri straordinari, è negativo per 168 milioni di euro, in progresso di 159 milioni rispetto al 2009.
In crescita i ricavi che si attestano a quota 3.225 milioni, con un aumento del 14,1% e i passeggeri che raggiungono quota 23,4 milioni con un incremento del 7,4%. Nel corso del 2010, sottolinea la compagnia in una nota, è stato «ampiamente superato lobiettivo del dimezzamento delle perdite operative». E, ora, guardando al 2011, «pur in presenza degli aumenti del costo del carburante registrati in questi giorni, a cui il settore guarda con grande preoccupazione, Alitalia conferma lobiettivo di pareggio operativo» nellesercizio in corso. Altra preoccupazione emersa nel corso dalle riunione del board della compagnia, presieduta da Roberto Colaninno e che ha approvato il progetto di bilancio presentato dallad Rocco Sabelli, è «legata al congelamento degli investimenti sullinfrastruttura dellaeroporto di Fiumicino, ritenuti decisivi in previsioni dello sviluppo del traffico della compagnia sullo scalo romano».Tornando al 2010, la crescita è stata trainata soprattutto dalle attività intercontinentali e internazionali, che hanno fatto registrare, rispettivamente, incrementi del 13,7% e 11,5% nel numero di passeggeri trasportati e del 32,9% e 15,3% in termini di ricavi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.