Allarme Bingo: 5.000 posti sono a rischio

Il settore Bingo lancia l’allarme: se il governo Monti non proroga nel 2012 il regime di aliquote sperimentali, sarà emergenza. A rischio cento sale, 5.000 posti di lavoro e oltre 200 milioni di euro di gettito per l’erario. L’eventuale mancato rinnovo della proroga del prelievo unico erariale sperimentale con aliquota al 12% provocherebbe - spiegano le associazioni - la riduzione di oltre il 30% del numero dei concessionari.
Perciò Federbingo e Confindustria hanno chiesto l’audizione delle Commissioni finanze di Camera e Senato ed è stato inoltre sollecitato l’intervento dei sindacati e del ministero del Lavoro, per la creazione di un tavolo urgente.

«Il settore del Bingo, dopo anni di sofferenza ha trovato, grazie al nuovo assetto sperimentale di pay-out, un rilancio dei volumi di raccolta e un rinato interesse - spiega il presidente FederBingo Italo Marcotti - Il ritorno alla vecchia aliquota significherebbe un crollo delle vendite e la conseguente riduzione del personale occupato. Le stime sono proporzionali, una riduzione del 40% del fatturato ci costringerebbe a una riduzione del 40% del personale».