«Alleati per la previdenza», per sapere quanto ci spetta

Torna l'iniziativa che consente di approfondire la conoscenza sulla propria situazione pensionistica

Ennio Montagnani

Sono sempre di più i cittadini che si domandano a che età andranno in pensione e con quanto, ma soprattutto si interrogano sulla capacità di riuscire a mantenere lo stesso tenore di vita. In questo scenario, Alleanza Assicurazioni ha deciso di mettere a disposizione la propria competenza ed esperienza, replicando anche per il 2017 «Alleati per la previdenza», l'iniziativa gratuita di consulenza previdenziale lanciata nel 2016 per rispondere alle domande sul futuro pensionistico. Alleanza è riuscita a coinvolgere 42mila famiglie, le quali hanno partecipato a 210 eventi organizzati dalla compagnia in tutta Italia. Attraverso infopoint dedicati e corner nelle piazze, 15.000 consulenti hanno aiutato giovani e meno giovani ad orientarsi nella complessa normativa pensionistica e ad interpretare correttamente la propria «Busta arancione», inviata dall'Inps, o i dati della situazione previdenziale personale sul portale La mia Pensione.

«Dopo il successo dello scorso anno, replichiamo questa iniziativa perché i cittadini oramai vogliono vederci chiaro sul loro futuro pensionistico», spiega Marco Oddone, responsabile marketing & distribution di Alleanza, evidenziando che la compagnia «è leader nella previdenza con una quota di mercato del 15%». «Da sempre - aggiunge - ci definiamo esperti di previdenza e, di conseguenza, sentiamo di avere un'importante missione e un ruolo chiave nel sensibilizzare e informare non solo la nostra clientela ma tutti i cittadini. Il contributo dell'Inps è stato prezioso perché ha spinto molti di questi ad informarsi sulla propria posizione».

«Alleati per la previdenza» nasce proprio perché tanti clienti, e non solo, dopo aver ricevuto la busta arancione, si sono rivolti ad Alleanza per chiedere informazioni e approfondimenti sul tema. Da qui, l'idea di estendere la consulenza a tutti. Da marzo Alleanza ritorna quindi nelle piazze per fornire un check-up previdenziale individuale e una consulenza personalizzata gratuita a chiunque lo desideri, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull'importanza della corretta conoscenza del proprio futuro pensionistico, in modo da agire per tempo con eventuali azioni correttive. L'iniziativa prevede anche una fase di informazione verso i propri clienti, che il giorno del compleanno riceveranno una mail con gli auguri e in regalo questa consulenza.

D'altra parte, la pensione erogata dallo Stato difficilmente potrà garantire lo stesso tenore di vita. Integrare la propria pensione è diventata ormai una necessità e scegliere la forma di tutela del proprio reddito pensionistico, una priorità. Alla fine del 2016 le adesioni alla previdenza complementare in Italia sono salite a 7,8 milioni (+7,7% rispetto al 2015, fonte Covip). In particolare, le adesioni ai nuovi Pip (Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo) sono aumentate a 2,867 milioni (+10,5%). Anche Alleanza Assicurazioni conferma il nuovo trend di crescita: i premi previdenziali di nuova produzione nel 2016 hanno registrato un incremento a doppia cifra (+38%).

L'obiettivo di Alleanza resta quello di «lasciare il segno» diventando la prima scelta delle famiglie italiane. Questo significa offrire un'esperienza di valore unica al cliente, basata sulla vicinanza e sulla professionalità della propria rete di vendita, con misure adatte a ogni singola esigenza.

Tra le soluzioni messe a punto dalla compagnia, per chi vuole costruire una pensione complementare, c'è «Alleata previdenza», un piano pensionistico ibrido che permette una gestione del risparmio dinamica, in quanto dà la possibilità di scegliere la gestione finanziaria più adeguata al proprio profilo di rischio e alle proprie esigenze.

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