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50 giocatori (olimpici) più ricchi di sempre: Michael Jordan è al primo posto

Il sito Sportico ha stilato la classifica dei 50 sportivi più pagati di sempre. Guida la classifica la leggenda Nba dei Chicago Bulls, seguono a ruota i golfisti Tiger Woods e Arnold Palmer

50 giocatori (olimpici) più ricchi di sempre: Michael Jordan è al primo posto
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Michael Jordan è l'atleta (olimpico) più ricco di sempre. Lo rivela il sito specializzato Sportico, che ha stilato la classifica dei 50 sportivi più pagati della storia, tenendo conto di tutti gli introiti raccolti nel corso della loro vita durante e dopo le rispettive carriere, tra premi e accordi di sponsorizzazione. La cifra totale è astronomica: 45.9 miliardi di dollari guadagnati (tutte le cifre sono adattate ai valori dell'inflazione).

A guardare tutti dall'alto in classifica è l'icona del basket e della Nba Michael Jordan grazie ai suoi introiti stimati attorno ai 3,3 miliardi di euro, derivanti ovviamente non solo dalle straordinarie stagioni vissute con i Chicago Bulls ma anche dall'accordo di sponsorizzazione con Nike con cui produce scarpe e abbigliamento griffati con l'iconico marchio "Air Jordan".

Appena fuori dalla top ten troviamo anche il primo pilota di Formula 1 con gli 1.31 miliardi di Michael Schumacher. E le donne? Ne troviamo soltanto una, Serena Williams in 38ª piazza: la campionessa ha raccolto circa 600 milioni di dollari. C'è un solo italiano in classifica e si colloca proprio a metà graduatoria, alla posizione n° 25. Si tratta di Valentino Rossi, che entra in classifica in virtù dei 675 milioni guadagnati nel corso della sua meravigliosa carriera.

10. Phil Mickelson

(1.36 miliardi di dollari)

Il golfista statunitense detto Lefty per il suo swing mancino occupa il decimo posto della classifica. Campione di sei major e 45 PGA Tour, Phil Mickelson ha visto un'impennata dei suoi guadagni con il passaggio dalla Superlega araba di golf, finanziata dal fondo sovrano saudita PIF . Qui solo nel 2022 il californiano avrebbe incassato 138 milioni di dollari, diventando l'atleta dell'anno più pagato al mondo.

9. Roger Federer

(1.38 miliardi di dollari)

Con i suoi successi Re Roger ha incassato poco meno di 135 milioni di euro di premi da quando è diventato professionista nel 1998. Fuori dal campo, invece i guadagni sono molti di più. In totale Federer ha guadagnato più di 1 miliardo di euro (al lordo delle tasse e degli onorari degli agenti) in tutta la sua carriera grazie alle sue sponsorizzazioni e ad altre attività commerciali. Parliamo di accordi di sponsorizzazione a lungo termine con oltre una dozzina di marchi e molti di loro sono rimasti con lui per più di un decennio, tra cui Credit Suisse, Lindt, Mercedes e Rolex. Nel 2018 ha lasciato Nike, che gli aveva pagato circa 150 milioni di euro nel corso di due decenni, per firmare un contratto di abbigliamento con Uniqlo del valore di oltre 300 milioni di euro in dieci anni.

8. Floyd Mayweather

(1.41 miliardi di dollari)

Dal 1996 al 2015 il pugile americano ha appeso i guanti al chiodo rimanendo imbattuto con quasi 50 vittorie e zero sconfitte. Il patrimonio netto di Floyd Mayweather Jr. è compreso tra 700 milioni e 1 miliardo secondo i rapporti del 2023. Nel 2012-13, Mayweather ha ricoperto la posizione numero uno nell'elenco degli atleti più pagati al mondo. I guadagni totali della carriera di Floyd hanno superato di gran lunga 1.1 miliardi di dollari. La cosa più sorprendente nel suo caso è il fatto che ha guadagnato la maggior parte di questo importo con un minimo di sponsorizzazioni del marchio.

7. Lionel Messi

(1.48 miliardi di dollari)

Al Psg la Pulce ha un ingaggio di netto di 30 milioni all'anno più altri 10 milioni di euro nella forma di premio fedeltà che scatteranno in automatico qualora Messi decidesse di far valere l’opzione, prevista dal contratto, per il rinnovo per il terzo anno all’ombra della Torre Eiffel. Negli ultimi 12 mesi ha fatturato oltre 130 milioni di euro, 55 dei quali fuori dal campo. Il sette volte pallone d’oro vanta numerosi accordi di sponsorizzazione. Tra i principali quello con l'app di criptovalute Socios oltre i contratti pluriennali con Adidas, Pepsi, Budweiser e Turkish Airlines.

6. LeBron James

(1.53 miliardi di dollari)

Il giocatore dei Los Angeles Lakers è il primo atleta in attività a raggiungere un traguardo del genere: tra stipendi incassati dalla NBA, partecipazioni nel mondo dello sport e attività imprenditoriali varie, ha superato il miliardo di dollari di patrimonio. LeBronha incassato 121.2 milioni di dollari tra stipendio ottenuto scendendo in campo e sponsorizzazioni arrivate da fuori il parquet. Soltanto di contratti, nel corso di una carriera che ormai ha raggiunto e superato le 19 stagioni, LeBron James ha incassato più di 385 milioni da Lakers, Cavaliers e Heat. Non solo la SpringHill, ma sono decine le partecipazioni di James in tante aziende - dalla compagnia di fitness Beachbody, alla vendita di Beats by Dre alla Apple nel 2014. Investimenti che riguardando più di mezzo miliardo di dollari. LeBron James è proprietario di minoranza del Liverpool e non solo, dopo aver ottenuto 1% circa della proprietà del Fenway Sports Group - un fondo di investimento che tra gli altri detiene partecipazioni anche nei Boston Red Sox. Ma non solo attraverso la partecipazione al fondo Main Street Advisor è finito tra gli investitori di Gerry Cardinale per l'acquisizione del Milan.

5. Cristiano Ronaldo

(1.58 miliardi di dollari)

La stella portoghese ha aumentato il suo già ingente patrimonio con il passaggio ai sauditi dell'Al Nassr per 200 milioni di euro a stagione. Il tutto fino al 2030, per un guadagno complessivo di un miliardo di euro. In realtà, il contratto con l’Al-Nassr vale 75 milioni a stagione (che diventano 200 milioni considerando bonus, benefit e diritti di immagine) fino al 2025, ma Ronaldo ne riceverà altrettanti per altri cinque anni fino al 2030 come uomo immagine a carriera terminata: sarà infatti ambassador dell’Arabia Saudita nella candidatura per i Mondiali del 2030, insieme a Egitto e Grecia.

A tali entrate, si aggiungono Ronaldo remunerativi contratti di sponsorizzazione. Nel 2016 Ronaldo ha firmato un accordo a vita con Nike, del valore da solo 1 miliardo di sterline. Ha all’attivo anche contratti con Armani, oltre che con Herbalife e Tag Heuer e molti altri. Rilevanti anche le attività in proprio, tra cui una catena di hotel e una linea di intimo CR7.

4. Jack Nicklaus

(1.63 miliardi di dollari)

Noto come "l'Orso d'oro", è stato considerato il più grande giocatore di golf di tutti i tempi. Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1961 ed è stato attivo per oltre quattro decenni. Poco dopo il suo ritiro, Jack Nicklaus ha fondatouna società di architettura chiamata Nicklaus Design e si è dedicata alla progettazione di campi da golf. La sua azienda ha realizzato diversi progetti di successo tra cui il Glen Abbey Golf Course, Harbour Town Golf Links e il St Andrew's Golf Club, tra gli altri. Il campione si è rasformato in architetto, di campi di golf ovviamente. Dall'architetto è nato l'imprenditore, con l'immobiliare Nicklaus Investments. Anche qui è arrivato al top attraverso l'accordo con una società di servizi finanziari che si chiama Guggenheim Partners. Obbiettivo: residence di lusso e campi di golf firmati Nicklaus. Con la collaborazione della Royal Bank of Scotland, che ha concesso al grande Jack un onore riservato (in vita) solo alla Regina: un biglietto da cinque sterline col suo testone biondo.

3. Arnold Palmer

(1.7 miliardi di dollari)

Leggenda del golf ma anche del marketing e degli affari tanto da essere considerato il padre del marketing sportivo moderno. Ha guadagnato un totale di 7 milioni di dollari sul campo da golfista professionista, firmando il suo primo contratto di sponsorizzazione nel 1959 con il produttore del club di golf Wilson. Attraverso la sua società, Arnold Palmer Enterprises, il suo nome è stato commercializzato, promosso, marchiato e concesso in licenza come nessun altro. Durante la sua vita, Arnold ha approvato una vasta gamma di marchi tra cui United Airlines, Holiday Inn, Westin, Qantas, Ford, Heinz ketchup, Allstate Insurance, Pennzoil, Hertz.

Ha progettato campi da golf, lanciato etichetta del vino e una società di abbigliamento con il suo famoso logo ombrello.Nel 2001, Arnold ha siglato un accordo con una società chiamata Innovative Flavors per commercializzare e distribuire la sua famosa bevanda "Arnold Palmer", che consiste in una mezza limonata e un tè mezzo ghiacciato. Nel 2010, la bevanda ha avuto oltre 100 milioni di entrate. Oggi l'Arizona Beverage Company distribuisce la bevanda. Nel 2015 è arrivato al n.5 con un guadagno di 40 milioni. Aveva 86 anni al tempo. Morirà un anno dopo nel 2016.

2. Tiger Woods

(2.5 miliardi di dollari)

Il golfista californiano si piazza al secondo posto della classifica. Eppure meno del 10% dei guadagni e del suo patrimonio provengono dai montepremi incassati con il golf. La maggior parte della sua fortuna deriva invece da grossi contratti di sponsorizzazione con più di una dozzina di brand, tra cui Gatorade, Monster Energy, TaylorMade, Rolex e Nike, con cui ha firmato nel 1996 e che rimane il suo sponsor principale. Woods ha sfruttato il suo status e i suoi guadagni per allargarsi a molte altre iniziative imprenditoriali, tra cui un’azienda di progettazione e realizzazione di campi da golf (Tgr Design), una società di produzione di eventi dal vivo (Tgr Live) e un ristorante (The Woods). Attraverso Tgr Ventures, poi ha acquistato partecipazioni in Full Swing, uno strumento di allenamento tecnologico per il golf, Heard, una startup di software per l’ospitalità, e PopStroke, un mini-golf di lusso con quattro campi in Florida e l’intenzione di aprirne un’altra mezza dozzina in tutto il Paese.

1. Michael Jordan

(3.3 miliardi di dollari)

Dopo la carriera avuta in NBA, durante la quale ha guadagnato in stipendi qualcosa come 90 milioni di dollari, la sua ricchezza non accenna a calare. Grazie agli utili riportati da Jordan Brand nell'anno fiscale 2022 (5.1 miliardi di dollari), nelle casse di MJ sono entrati oltre 250 milioni di dollari, in virtù di un accordo con Nike che gli versa il 5% dei guadagni fatturati sul brand ispirato al suo nome. Una sorta di assegno annuale che finisce nelle tasche del leggendario n°23 dei Chicago Bulls, visto che anche nel 2021 le entrate di Jordan Brand (in crescita del 31% sul mercato rispetto al 2020) avevano sfiorato i 5 milardi di dollari (4.8 per l'esattezza). Attraverso le schiacciate di Jordan la Nike è penetrata nel mercato europeo a partire dalla seconda metà degli anni'80.

Quel contratto tanto caldeggiato dai genitori, con un giovane Mike orientato verso Adidas nel 1984, valeva 500.000 dollari a stagione. La linea Air Jordan fattura ancora oggi oltre 3 miliardi di dollari all'anno. Ma non finisce qui il resto è arrivato con investimenti e partnership di considerevole successo. Ha diversi altri accordi di sponsorizzazione in essere con aziende come Gatorade, Upper Deck e Hanes. Possiede diversi ristoranti tra cui il 1000 North a Jupiter, in Florida, il Michael Jordan’s Steakhouse – che ha sedi in Connecticut, Washington e Chicago – e il Michael Jordan’s Restaurant a Chicago, un ristorante di lusso che serve piatti gourmet americani.

Possiede anche una concessionaria Nissan a Durham, nella Carolina del Nord.

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