L'Italvolley non completa la rimonta: il Belgio vince 3-2 al tie-break

Ai Mondiali di Manila la Nazionale maschile di pallavolo rimonta due set al Belgio ma poi perde in quello decisivo: fondamentale l'ultima gara contro l'Ucraina per arrivare agli ottavi di finale

L'Italvolley non completa la rimonta: il Belgio vince 3-2 al tie-break
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Una gara che sembrava persa, poi recuperata alla grande ma è mancato quel guizzo finale: il Belgio ha battuto l'Italvolley maschile di De Giorgi 3-2 con il punteggio di 25-23, 25-20, 22-25, 21-25, 15-13. I fiamminghi sono matematicamente agli ottavi di finale, per gli azzurri diventa determinante la gara contro l'Ucraina di giovedì visto che gli avversari hanno vinto contro l'Algeria.

Le parole di Sbertoli

"Nei primi due set siamo sempre stati con l'acqua alla gola, mai lucidi e sereni. Ed è quello che fa più male di questa serata. La sconfitta non ci deve destabilizzare, non pensiamo di essere più forti o più scarsi di altri, dobbiamo essere lucidi nel capire gli errori e fare in modo che queste cose non capitino ancora. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita ma c'è il rammarico per non aver completato l'opera": sono state quele le parole del palleggiatore dell'Italvolley, Riccardo Sbertoli, intervistato da RaiSport dopo la sconfitta contro il Belgio ai Mondiali.

La sconfitta in cinque set

Nel primo set gli azzurri faticano non poco di fronte ad avversari praticamente perfetti sia in ricezione che davanti mostrando di avere poco ritmo. Il punteggio rimane in bilico praticamente fino all'ultimo (24-23) ma poi l'invasione di Giannelli costa il primo punto per i fiamminghi che chiudono 25-23. Tra i migliori c'è Reggers con ben 9 punti, 5 invece per Romanò e 4 punti messi a segno da Michieletto.

Nel secondo set si attendeva il riscatto dell'Italvolley: la partenza è sprint e fa ben sperare il 5-1, poi Anzani e Giannelli confezionano il 9-5 ma il Belgio si rifà sotto pareggiando il punteggio (10-10) e poi prendendo sempre più il largo fino al vantaggio 20-15, azzurri decisamente sotto tono. Il punto di Rotty è quello decisivo e vale il 25-20, due set a zero e adesso per l'Italia c'è una montagna da scalare.

Il terzo set inizia bene con un ace di Romanò ma poi si gioca praticamente punto a punto con il massimo equilibrio: una prima svolta arriva sul 18-16 con due errori del Belgio che danno una mano agli azzurri ma poi due punti consecutivi con un grande ace dei fiamminghi (18-18). Si torna punto a punto, l'Italia si gioca tutto e torna a +2 (22-20) con una straordinaria schiacciata di Rychlicki che poi replica poco dopo per il 23-21. Finalmente, con Michieletto, arrivano tre set point (i primi della gara, 24-21): un'invasione azzurra annulla il primo (24-22), poi Perin sbaglia la battuta e l'Italia riapre il match (25-22).

Il quarto set vede il Belgio quasi sempre avanti, seppur di uno o due punti, fin quando arriva il primo sorpasso azzurro sul 15-14: punto a punto, di nuovo, ma va bene fin quando gli azzurri stanno un passo avanti rispetto agli avversari. Il doppio vantaggio, il più importante del quarto set, arriva con una gran schiacciata di Michieletto che vale il 21-19: poi il 22-19 con un gran muro di Gargiulo. Mattia Bortolo schiaccia alla grande, 23-20, poi il Belgio sbaglia al servizio, 24-21 e tre set point: Galassi, con un tocco morbido sotto rete, fa il 25-21, rimontona dell'Italia che adesso si gioca tutto al tie-break.

Il tie-break vede avanti subito il Belgio ma una serie di errori in battuta da ambo le parti porta il punteggio sul 4-3 per i fiamminghi: l'8-8 arriva, finalmente, con uno dei pochi errori belgi sotto rete con la palla che si spegne

fuori. Gara al cardopalma che va sul 10-10 e poi sul 13-13 tutti con il fiato sospeso.: 14-13 match point per il Belgio che schiaccia sulle mani del muro azzurro e poi arriva il 15-13 finale con il quale il Belgio vince 3-2.

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