Altro giro, altra maratona Si parte in aprile dalla Fiera

Tuta e scalda muscoli rimarranno nel cassetto. Meglio munirsi invece di maglietta, pantaloncini e polsino anti-sudore. La Milano Marathon cambia volto. Non si correrà più nel freddo autunnale, ma con i primi caldi primaverili. Precisamente l’11 aprile, la domenica successiva alla Pasqua, due settimane dopo la Stramilano e tre giorni prima dell’apertura del Salone del mobile.
Una data incastrata non a caso dagli organizzatori in questa sfilza di eventi. Il principio è un po’ quello del palinsesto tv, dove un programma fa da traino all’altro. Così qui si spera che un evento trascinerà la massa all’appuntamento successivo. Un piano pensato soprattutto per attirare gli stranieri e trattenerli in città.
La nota dolente però c’è e scotta parecchio: l’edizione 2009, che si sarebbe dovuta disputare il 22 novembre, è cancellata. Un vuoto nell’albo d’oro che genera non poche polemiche. «Non ci sembrava il caso di correre in autunno e poi replicare subito ad aprile», spiega l’assessore alle Attività produttive, Giovanni Terzi.
La politica cerca di avallare una scelta coraggiosa, ma rischiosa. Lo sa bene Alan Rizzi, assessore allo Sport. «A me piacciono le sfide. E lo spostamento in primavera è appunto una sfida. Ci sembrava necessario cambiare qualcosa per dare un respiro ancora più internazionale all’evento». Un cambiamento voluto fortemente da Terzi, che non a caso è anche un amante della maratona. «Mi prendo io la responsabilità di un eventuale insuccesso - dice l’assessore alle Attività produttive -. Ma solo con un cambio di rotta possiamo fare della maratona di Milano un evento straordinario come lo è quella di New York. Un fenomeno non solo sportivo, ma di aggregazione e marketing».
Giacomo Catano, amministratore delegato di Rcs sport, principale organizzatrice della Milano Marathon, ammette che il dibattito interno è stato duro prima della decisione finale. «Certo la scelta è coraggiosa, ma questo ci darà possibilità di pensare ad alcune migliorie con più calma. Di certo ci sarà un villaggio per gli sponsor e una serie di eventi collegati, primo fra tutti un concerto». Dei dettagli tecnici si occupa invece uno dei fondatori della maratona di Milano, Gabriele Rosa. «La classica data autunnale ha fallito. Puntiamo dunque su aprile, che poi è il mese più importante per i maratoneti. Milano merita una maratona di altissimo livello. L’ambizione è diventare una delle prime sette corse al mondo».
Oltre allo spostamento della data, altre novità attendono i podisti.

La prima sta nel percorso: si partirà dalla Fiera di Rho-Pero per arrivare nel cuore della città, con il traguardo della mezza maratona al Castello. La seconda è che la Milano Marathon avrà un presidente d’eccezione: Linus. Il dj-corridore collaborerà con l’organizzazione per migliorare soprattutto la comunicazione dell’evento.

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