- Mi ha molto colpito la storia di Shabana Mahmood, ministro degli Interni inglese, di origine pakistana, che sta per varare la più dura legge contro l’immigrazione. A chi l’accusa di essere “razzista”, a lei, risponde che i suoi genitori arrivarono legalmente e che fermare l’invasione è “un dovere morale”. “I migranti illegali e i criminali stranieri stanno sfruttando le nostre leggi sui diritti umani. Condivido la furia dell’opinione pubblica nel vedere le nostre leggi usate contro di noi. È un oltraggio che un piromane condannato a cinque anni di carcere non possa essere espulso perché suo fratello vive nel Paese – ha detto Mahmood – Scriveremo leggi nazionali in modo che la sicurezza dei cittadini britannici venga prima di tutto. Ci opporremo alle vessatorie rivendicazioni di diritti umani che impediscono i voli. I casi fasulli sollevati da ricorrenti senza una base solida saranno esaminati e archiviati più rapidamente”. Chapeau.
- Io non ho capito per quale motivo ci sorprendiamo di aver preso quattro pappine dalla Norvegia. Giochiamo in attacco con Pio Esposito, buon giocatore, forse un domani campione, ma lì davanti cambiamo in continuazione interpreti nella speranza che i vari Retegui, Kean, Raspadori diventano ciò che non sono. La Norvegia ha Haaland e altri attaccanti forti. Fine della storia. Possiamo cambiare anche trenta allenatori, se volete, la il risultato non cambierà perché chiunque sieda in quella panchina si ritrova tra le mani una rosa mediamente scarsa.
- La morte delle sorelle Kessler, che pare abbiano
scelto il suicidio assistito insieme, è veramente clamorosa. Se ne vanno da star, anche se disapprovo fino in fondo la scelta fatta. Ma il sipario lascia il segno.- Dovete perdonare la brevità, ma sono ancora malato. A domani.