Amarene Fabbri cent’anni golosi

Le caramelle Valda, la Nutella, le alici piccanti Rizzoli... tutte golosità che accompagnano la vita di noi italiani da decenni e decenni. In questo paradiso del buono che dura nel tempo, ha un posto anche la Fabbri di Bologna con le sue sciroppose Amarene di quella che nel 1905 Gennaro Fabbri chiamò la Premiata Distilleria Liquori G. Fabbri. Gli inizi anche nel segno dei liquori, quindi la marena al frutto, una ricetta di Rachele Fabbri a suo marito Gennaro che ricambiò ordinando a Faenza negli anni Venti un vaso bianco e blu che sarebbe poi diventato il testimonial del prodotto. Tale il suo successo da essere adesso celebrato da 28 artisti. Per tutto giugno, la generazione ora in sella (Nicola è amministratore delegato) ha allestito i Cento Anni Fabbri, mostra alla Fondazione del Monte di Bologna in via delle Donzelle, 051.6173303.

Sono le opere di 28 artisti che hanno interpretato con la tecnica preferita il vaso e il suo golosissimo contenuto, a volte anche in chiave truce perché non tutti possono avere lo stile elegante di un Giorgio Tonelli o la fantasia mediterranea di Fulvio Di Piazza.

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