Ambulanze a pezzi, rifiuti e sporcizia: sigilli alla Croce Azzurra

Sporcizia, rifiuti, ambulanze fatiscenti, una sede legale fantasma e stanze piene di ragnatele. È questo il quadro che gli uomini dei Nas e dell’Asl si sono trovati davanti ieri mattina, durante il sopralluogo alla palazzina di via Adriano 110 che ospita la Croce Azzurra. Immediatamente sono stati posti i sigilli alle porte e i volontari hanno sospeso all’istante il servizio di accompagnamento dei malati. «Non c’erano nemmeno lontanamente le condizioni perché il gruppo potesse proseguire l’attività» denuncia Giorgio Ciconali, direttore del servizio Igiene sanità pubblica dell’Asl di Milano.

I dieci carabinieri dei Nas infatti, affiancati da 7 tecnici dell’Asl, hanno trovato «carenze pesanti e una sede in condizioni indecenti» con stanze sporche, piene di rifiuti e contenitori vuoti di olio d’auto accatastati negli angoli, disordine ovunque, cavi elettrici scoperti, impianti fuori norma e riscaldamento non funzionante. Non solo, anche le ambulanze non erano in grado di poter accompagnare i malati, soprattutto i dializzati, negli ospedali cittadini.

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