«American Pie» fa boom Il film demenziale piace

Anche nel cinema può capitare che a prevalere, in un determinato fine settimana, sia una pellicola inaspettata, sulla quale avresti scommesso poco o nulla. È successo, ad esempio, nell’ultimo weekend, con American Pie: ancora insieme, quarto episodio di una saga della quale, francamente, si erano perse le tracce. Invece, è bastato riunire, come si fa di tanto in tanto per talune «franchise», gli attori storici di questa commedia giovanilistica demenziale per scalare subito la vetta del primo posto a danno di pellicole dal curriculum più interessante.
Così, The Avengers, fresco trionfatore negli Usa dove ha frantumato ogni record precedente per un debutto, si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Peggio ancora, però, ha fatto il fin troppo atteso Hunger Games che doveva contendere a Twilight la palma di saga di culto ed invece mestamente ha dovuto riporre in un cassetto i sogni di gloria. È la bellezza, se volete, del grande schermo, dove nulla è scontato; che fa trionfare, ad esempio, agli Oscar un film muto o che presenta, in top ten, contemporaneamente un cartoon malesiano ed uno giapponese, entrambi girati senza il 3D.

I più visti nell’ultima settimana:
1) American Pie: ancora insieme; 2) The Avengers; 3) Hunger Games; 4) To Rome with Love; 5) Ho cercato il tuo nome; 6) Gli infedeli; 7) Seafood; 8) The Rum Diary; 9) Quasi Amici; 10) Il castello nel cielo.