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Ancelotti fa i piani per il futuro «Il Milan non mollerà mai Kakà»

Claudio De Carli

La Champions, il quarto posto in campionato, la coppa Italia: sono nell’ordine gli obiettivi stagionali del Milan. Non sono sante rivelazioni, in realtà sono i medesimi obiettivi della scorsa stagione e di quella precedente, non si parla di scudetto, è vero, quello si è perso per strada lungo le tredici giornate fin qui giocate, ma era solo un po’ di fumo negli occhi degli avversari, dichiarazioni di inizio campionato.
Questa in realtà va avanti su altri binari, per esempio oggi prevede una tappa al Rigamonti di Brescia nella coppa nazionale, ecco il motivo delle dichiarazioni di Carlo Ancelotti: «La coppa Italia è il terzo obiettivo dichiarato di ogni stagione del Milan». Precisazione con una sottile lettura: è sempre stata il terzo obiettivo, va tutto bene, ci siamo, la stagione va avanti anzi è in ripresa. E questa coppa Italia ora può diventare un messaggio per tutti: «Giocarla ci serve per dare continuità ai risultati - ha spiegato Ancelotti -, e per acquistare un po’ più di convinzione». In realtà il Milan arriva a Brescia senza l’esercito degli infortunati a cui si aggiungono Inzaghi, Seedorf, Kakà, Maldini e Nesta ai quali è stato concesso un turno di riposo: «Credo - ha continuato il tecnico rossonero -, che anche il Brescia ruoterà qualche giocatore, anche se come noi vuole passare il turno. Noi partiamo dal vantaggio del 4-2 dell’andata, ma dobbiamo stare attenti». Per chi ha memoria il Brescia conduceva 2-0, Kalac si dimenticò un pallone mentre scendeva trionfante con i suoi guantoni dopo un’uscita imbarazzante, peggiorò la situazione con una battuta che non venne molto apprezzata. La novità comunque è Gourcuff impiegato questa sera alla Kakà dietro alle due punte: «Noi crediamo che stia sbocciando un grande giocatore», ha detto Ancelotti di Gourcuff, invitando poi a dare tempo a Ricardo Oliveira che in questo momento ha tanti problemi personali e sta uscendo da un grave infortunio.
Una risposta indiretta a quella fetta di tifosi che domenica ha espresso il proprio disappunto per una campagna acquisti sottotono: «Il mercato? So che il Real ha questo contratto faraonico con le tv, ma Kakà resta al Milan. Sono certo al cento per cento che il Milan non si libererà mai di Kakà». Peraltro la società avrebbe intenzione di affidargli la fascia di capitano quando Maldini smetterà. Ma Ancelotti su possibili nuovi acquisti è tornato senza sbilanciarsi troppo: «Credo che per fare una valutazione sul mercato del Milan si debba aspettare la fine della stagione. A gennaio? Non c’è nulla di diverso dagli altri anni. La nostra priorità è recuperare la condizione e la salute dei nostri infortunati». Il Milan non pensa a un portiere perché ritiene che a gennaio Dida sarà completamente recuperato. Altri ingressi non sono semplici perché le priorità sono chiare e danno anche un senso alle strategie: un calciatore forte servirebbe in ogni reparto, ma non deve essere stato ancora impiegato in Europa.

La priorità è la Champions, il campionato viene poi, figurarsi la coppa Italia.

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