Sono 60 i costruttori di auto presenti dal 13 al 21 gennaio allAuto Show di Detroit. Agli americani e ai nippo-coreani si aggiungono, questanno, i produttori cinesi. A questa offensiva, gli americani replicano con veicoli, adatti a famiglie numerose. Detroit è la capitale americana dellautomobile. In questa città del Michigan, dove hanno sede le tre grandi americane (General Motors, Ford e Chrysler), lAssociazione dei concessionari celebra questanno il centenario del suo Salone, il North American International Auto Show (Naias). Allinizio del secolo scorso era una manifestazione di importanza regionale, con il passare dei decenni è divenuto il primo Auto show al mondo che porta alla città oltre 600 milioni di dollari. Quasi tutti i grandi costruttori europei sono presenti a Detroit: mostrano in anteprima i modelli che saranno esposti allinizio di marzo al Salone di Ginevra. La graduatoria dei grandi costruttori subirà questanno una modifica: il gruppo Toyota effettuerà latteso sorpasso di General Motors e diventerà il primo costruttore al mondo con oltre 9,4 milioni di veicoli prodotti lanno. Le prospettive di mercato sono positive sia per gli Stati Uniti sia per lEuropa dove si prevede una crescita della domanda di auto del 2 per cento. Verranno acquistati 21 milioni di veicoli contro i 20,8 milioni del 2006, già in crescita del 2,4% rispetto allannata precedente. Nella sola Europa occidentale, la domanda di vetture nuove dovrebbe passare da 16,6 a 16,9 milioni di unità (più 1,7%), grazie soprattutto al contributo dellItalia, stimata in ascesa. Sostanzialmente stabile la domanda in Germania, Francia e Spagna, mentre in Gran Bretagna dovrebbe proseguire lattuale trend negativo. Il 2007 europeo vedrà lesordio di una settantina di nuovi o rinnovati modelli. Tra i gruppi, Volkswagen sarà sempre leader, ma da Hyundai ci si aspetta il più elevato tasso di crescita. Anche Fiat Auto avrà il vento in poppa. In Italia, nel 2006, il mercato ha registrato una crescita del 3,74% e presenta ottime prospettive per il 2007. In dicembre sono state immatricolate 139.172 autovetture con un calo del 2,55% rispetto allo stesso mese del 2005. Questa contrazione è dovuta a un rinvio di decisioni di acquisto determinato dalle incertezze sui nuovi incentivi alla rottamazione, superate solo con la definitiva approvazione della Finanziaria. La contrazione di dicembre non mette quindi in discussione la ripresa del mercato automobilistico italiano delineatasi in novembre dopo un primo semestre positivo e un periodo estivo debole. Con il risultato di dicembre, le immatricolazioni di autovetture in Italia hanno così toccato quota 2.321.
099 con un incremento del 3,74% sul 2005. Per il decimo anno consecutivo il mercato automobilistico italiano raggiunge così un volume di vendite in assoluto elevato. La quota di Fiat Auto, in ripresa, è tornata oltre il 30% (30,7%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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